Rifugio Mont Fallère da Vetan (Saint-Pierre) (Ao)

CARATTERISTICHE

Dislivello: 590 mt

Attrezzatura: Scarpe da escursionismo, uno zainetto con qualche bevanda

 

Difficoltà: (?)

Tempo impiegato: 1.50 Ore

DESCRIZIONE

 

Oggi vi presentiamo questo Rifugio, senza dubbio uno dei più spettacolari della Valle d'Aosta, soprannominato anche Il Rifugio Museo. Esso sorge alla quota di 2385 mt. ed è ubicato tra il Mont Fallère, da cui il rifugio prende il nome, e il Monte Rosso di Vertosan, in Loc. Les Crottes.

Abbiamo parlato di "Rifugio Museo" perchè al suo interno, ma soprattuto lungo l'intero sentiero di salita, possiamo trovare numerosissime scultura in legno, realizzate per la maggiore da Siro Viérin, ovvero il proprietario e gestore del Rifugio. Anche l'intera struttura ( costruita nel Luglio 2012)è frutto di materiali di recupero di altri Rifugi dismessi, che Siro Vièrin ha sapientemente utilizzato per il suo Rifugio.

 

Raggiungiamo Vetan, piccolo paesino nei pressi di Saint-Pierre. Usciamo in direzione Aosta Ovest – Saint Pierre, successivamente seguiamo per Saint Nicolas. Proseguiamo poi per altri 7 km in una strada in salita panoramica fino alla frazione di Vetan. Il percorso parte nelle vicinanze del Hotel Notre Maison a quota 1800 mt. circa.

Vetan, punto partenza escursione

Primi cartelli escursionistici

Posteggiata la nostra vettura a lato dell'Hotel seguiamo subito i cartelli escursionistici; il Rifugio Mont Fallère viene indicato a circa 2 ore di cammino. Inizialmente una piccola scarpatina ci fa guadagnare qualche decina di metri di quota, davanti a noi si aprono diversi campi e pascoli coltivati. La prima parte del percorso si sviluppa attraverso questi prati, prestiamo bene attenzione a non confonderci con la traccia, anche se il sentiero risulta sempre ben visibile.

Attraverso i prati

Il panorama è subito spettacolare, i colori e i profumi di questi pascoli fanno subito correre la nostra immaginazione e il sentiero è sempre molto tranquillo senza nessun particolare problema. Pian piano iniziamo a raggiungere la quota dei boschi, ora il tracciato si mantiene sempre perfettamente pianeggiante. Da questo punto possiamo iniziare a notare le prime sculture in legno ! E' divertente trovarle proprio ovunque, quindi guardatevi ben in giro per non perderne neanche una :)

Uno sguardo al panorama

Raggiunto un'altro cartello escursionistico seguiamo la direzione per il nostro Rifugio, dobbiamo sempre mantenerci sul sentiero numero 13. Questa volta però il discorso cambia, la pendenza inizia a farsi avanti e noi ci addentriamo in un bellissimo bosco. Questo tratto è abbastanza impegnativo e ci farà guadagnare gran parte del dislivello della gita, in ogni caso è impossibile sbagliare in quanto il sentiero è uno solo e prosegue tutto all'interno di questa pineta. Per fortuna qui gli animaletti di legno sembrano essere aumentati, quindi ogni tanto possiamo prenderci qualche minuto di pausa per ammirarli !

Cartelli escursionistici prima del tratto fortemente in salita

Cerbiatto

Il tratto successivo ci fa abbondonare a poco a poco gli alberi, il sentiero ci porta quindi a risalire in "cresta" un tratto sterrato roccioso, dove le pendenze nell'ultimo tratto aumentano ulteriormente. Dopo poche decine di minuti raggiungiamo una strada sterrata, anche carrozzabile, e di nuovo un altro cartello escursionistico ci invita a proseguire per il Rifugio Mont Fallère.

Terminati i boschi, ultimo tratto ripido

Quasi prossimi all'intersezione con la Carrozzabile sterrata

D'ora in poi il sentiero numero 13 si stabilizza, fino al Rifugio ci manterremo su questa strada sterrata molto larga e dalla pendenza quasi irrisoria. Ad arrichhire le bellezze di questi paesaggi ci sono sempre le sculture in legno, molte delle quali veramente grandi ed affascinanti. Segnaliamo lungo la strada sterrata la presenza della grotta della "Madonna di Palette" , che si trova a 50 mt. in salita dalla strada, per la quale un cartello in legno indica la posizione precisa di salita. Si tratta di una scultura della Madonna creata all'inizio di una bella grotta; noi consigliamo vivamente la visita. Da questo punto panoramico possiamo anche vedere il Rifugio Fallère, che appare a poche centinaia di metri da noi.

Rifugio Mont Fallère

Riprendiamo il nostro sentiero 13 e dopo 2 leggerissimi tornanti in salita ci appare di fronte il Rifugio Mont Fallère; qui siamo a quota 2385 mt, in uno scenario paesaggistico veramente da favola, imponente di fianco a noi appare la cima del Monte Fallère (3061 mt.) dal quale il Rifugio prende appunto il nome.

Consigliamo naturalmente una visita all'interno del "Museo Rifugio" ammirando tutta la raffinatezza con il quale è stato costruito/ arredato, concediamoci una visita anche al piano superiore, dove sono custodite delle sculture ancora più pregiate e un'accattivante area relax con angolo di lettura.

Interno del Rifugio, piano terreno

Secondo piano

 

 

Dal Rifugio, per chi avesse ancora voglia di fare 4 passi, segnaliamo la presenza del Lago Fallère ( ci sono anche altri 2 laghetti in altre direzioni segnalate a circa la stessa distanza). Noi abbiamo seguito i cartelli escursionistici per il Lago Fallère, che dista circa 40 minuti dal Rifugio. Il sentiero è semplice e quasi tutto pianeggiante, solamente in alcuni punti cè da salire in brevissimi tratti ripidi. Facciamo attenzione solamente nel tratto prima del Lago, dove una pietraia che dobbiamo attraversare potrebbe farci scivolare.

Cartelli per i Laghi del circondario

Ecco davanti a noi il Lago Fallère, godiamoci la tranquillità di questo posto e concediamoci un'abbondante pausa :)

Il Lago Fallère

Il sentiero del Ritorno è lo stesso dell'andata, prestiamo in ogni caso molta attenzione a non sbagliare direzione confondendoci con altri piccoli sentierini non battuti che potrebbero farci sbagliare strada.

Giorgio.

 

Ed ecco anche il VideoTrekking, con descritto il percorso fino al Rifugio Fallère e le riprese Video sul Lago :