L'itinerario ha inizio nel parcheggio della funivia San Pellegrino - Col Margherita, seguendo la cartellonistica recentemente rinnovata. Imbocchiamo li sentiero che percorre la "variante facile" della pista da sci del Col Margherita e iniziamo a risalire con pendenza costante. Dopo poco incontriamo alcune rampe più ripide, fino a raggiungere un impegnativo tornante verso destra. Arriviamo al limite del bosco ed entriamo in un ambiente roccioso. Ad un bivio abbandoniamo la pista da sci e prendiamo il sentiero di sinistra, sempre seguendo le indicazioni. Ancora una breve salita, un altro tornante e torniamo ad incrociare la pista. Ormai ci siamo quasi, dopo circa mezz'ora di cammino il tracciato spiana e raggiungiamo una piccola sella, dove affacciandoci sul lato opposto possiamo vedere l'invaso del lago. Scendiamo per il sentiero che attraversa i prati e qualche roccia fino a raggiungere in circa quindici minuti la murata della diga del Lago Cavia (2102m), che attraversiamo, fino ad arrivare alla sterrata sul lato opposto. Prendiamo a destra, superiamo una stazione di una seggiovia invernale, e iniziamo a salire nuovamente, con pendenza piuttosto dolce. Raggiungiamo in breve la Forcella Pradazzo, dove incontriamo i sentiero che provengono dal Passo Valles e dal Col Margherita. Prendiamo a sinistra e proseguiamo la salita, sempre su sterrato, con un ampio tornante. Raggiunta la sommità del dosso erboso, incontriamo un'altra stazione di una seggiovia invernale; prendiamo a destra e in dieci minuti raggiungiamo il panoramico Rifugio Laresei (2250m), dalla cui terrazza si gode di una meravigliosa vista sul gruppo delle Pale di San Martino e del Focobon.