Cinque Torri e Nuvolau (Bl)

Sulla Strada Statale delle Dolomiti, nel tratto che conduce da Cortina al Passo Falzarego, si lascia l'auto nelle piazzole presso il bar Da Strobel, in località Pian de Menìs; una bellissima distesa verde si presenta davanti ai nostri occhi, mentre più in alto le ripide pareti rocciose della Croda Neigra e dell'Averau si stagliano contro il cielo. Seguendo le indicazioni, si imbocca il sentiero 440, superando un ruscello con un ponte di legno ed inoltrandosi nel bosco. Inizialmente la traccia è piuttosto pianeggiante ma dopo pochi minuti di cammino la pendenza aumenta e si prende facilmente quota nel fitto bosco di larici. In alcuni tratti dobbiamo risalire piccole placche rocciose senza però alcuna difficoltà, in quanto sono stati ricavati comodi scalini; procedendo col cammino la pendenza aumenta e nei tratti più scivolosi sono stati deposti dei tronchi trasversali rendendo così l'ascesa più semplice. Dopo circa mezz'ora di cammino, il bosco inizia a diradarsi e, superato un ultimo strappo piuttosto ripido, giriamo intorno al costone della montagna e ci troviamo di fronte il versante sud dell'Averau, mentre alla nostra sinistra compaiono le Cinque Torri ed il Rifugio Scoiattoli (2255m). Superiamo ora alcuni saliscendi per poi attraversare in costa un pendio cosparso di enormi massi, che ci impongono di superare piccoli gradini rocciosi che rendono il cammino un po' scomodo. Terminato questo tratto, dopo circa un'ora di cammino da Pian de Menìs, incontriamo la carrozzabile che sale dal Rifugio Scoiattoli, che possiamo quindi raggiungere in pochi minuti per poter godere di una stupenda visione d'insieme sulle Cinque Torri. Riprendiamo il cammino in direzione del Nuvolau, la cui vetta con l'omonimo rifugio è già ben visibile da qui, in cima al pendio roccioso sovrastante. Risaliamo qualche decina di metri di dislivello lungo la carrozzabile, per poi prendere il sentiero sulla sinistra, come da segnaletica. Iniziamo a risalire grosse placche rocciose, alternate ad alcuni gradoni, sempre però senza alcuna difficoltà. dopo circa un quarto d'ora incontriamo sulla destra il sentiero proveniente dal vicino rifugio Averau, ma lo ignoriamo e proseguiamo la salita. La pendenza si fa leggermente più impegnativa ed in altri quindici minuti, senza alcuna difficoltà, raggiungiamo il Rifugio Nuvolau (2757m), il più antico delle Dolomiti (la sua costruzione risale al 1883), dalla cui terrazza si gode di uno stupendo panorama a 360° su tutte le cime della valle di Ampezzo e non solo, spingendosi fino alla Marmolada, al Sella ed alle Alpi Aurine

Il Pian de Menìs con il Lagazuoi

L'inizio del sentiero nel bosco

Tronchi aiutano la salita nei tratti scivolosi e ripidi

Rifugio Scoiattoli

Conca d'Ampezzo e Sorapiss

Cinque Torri

Salita verso il Nuvolau

Rifugio Nuvolau

Panorama dal Rifugio Nuvolau