Passo Costalunga da Vigo di Fassa

LUNGHEZZA: 9,9KM   DISLIVELLO: 410M    PENDENZA MEDIA: 4%

Il Passo Costalunga, che collega la Val di Fassa con la Val d'Ega e Bolzano, non viene generalmente annoverato tra le più importanti salite delle Dolomiti. Infatti non presenta particolari difficoltà, soprattutto salendo da vigo di Fassa, ma può essere considerato un ottimo percorso di allenamento, soprattutto se concatenato con altre salite circostanti, o inserito in itinerari più lunghi.

La salita ha inizio in corrispondenza del paese di Vigo di Fassa (1393 m) ed è lunga quasi 10 km. Il dislivello è praticamente concentrato tutto nei primi 6 km, mentre i rimanenti 4 sono pressoché pianeggianti; il tratto in salita non è comunque da sottovalutare poiché ha una pendenza media del 6.7%. Provenendo dalla parte più alta della Valle, si prosegue sulla SR 48 per poi svoltare a destra sulla SS 241 all’altezza di Vigo di Fassa seguendo le indicazioni per il Passo Costalunga. Volendo, si può considerare l’inizio della salita proprio in corrispondenza del bivio che immette sulla SS 241. I primi 2 km salgono piuttosto dolcemente con pendenze che non superano il 5% e si attraversa praticamente tutto il paese, fino a lasciarlo alle proprie spalle. Il chilometro che segue è il più impegnativo di tutta la salita: la pendenze aumentano e si portano intorno all’8-9% fino al piccolo abitato di Vallongia (1513 m). Complice anche il fatto che la salita è iniziata da poco, non si fa troppa fatica a superare questo tratto e inoltre il bel panorama che si può ammirare sulla Valle distoglie un po’ l’attenzione dalla fatica che si sta facendo. A questo punto si entra all’interno del bosco e le pendenze si riducono significativamente intorno al 6% per poi assestarsi, dopo circa un km, al 7%. Sono gli ultimi due chilometri di vera salita e con un buon allenamento si riesce tranquillamente a impostare un ritmo costante intorno ai 12-13 km/h. La strada non presenta alcun tornante ma piuttosto numerose curve a gomito e prosegue tranquillamente nel bosco praticamente fino al Passo. Giunti al sesto chilometro di ascesa la strada inizia a spianare ed in breve diventa quasi pianeggiante. Le difficoltà sono finite ed è possibile innestare tranquillamente la moltiplica grossa davanti e pedalare quasi a 30 km/h. Si prosegue tranquillamente per 4 km fino a giungere al Passo a quota 1752 m, al cospetto del Latemar e del Catinaccio


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