I Pasquali di Bormio

I Pasquali di Bormio

Siamo a Bormio (So), comune dell'Alta Valtellina famoso per il suo turismo invernale ed estivo, ma anche per essere un rinomato centro termale. Una delle tradizioni alpine più popolari riferite alla Pasqua è quella dei Pasquali di Bormio, unica nel suo genere e riconosciuta a livello internazionale. La sua storia ha origini molto antiche, scopriamole insieme.

Si tratta di un rito con origini antichissime, che a partire dalla prima metà del ventesimo secolo ha assunto caratteri di spettacolarità tali da attirare una quantità di pubblico notevole, sempre in costante aumento fino ai giorni nostri.

 

I Pasquali di Bormio si rifanno ai riti pagani antichi della cultura alpina, riti legati al tema dell'agricoltura e della pastorizia trasformati poi in riti religiosi dal cristianesimo.

Originariamente la funzione di questo rito voleva essere di buon auspicio, un modo per lasciarsi alle spalle il duro inverno di montagna augurandosi una stagione primaverile ricca per la gente del paese.

 

Un tempo la tradizione era questa : 5 candidi agnellini vivi venivano magnificamente ornati da ognuno dei cinque rioni storici di Bormio : Combo, Maggiore, Dossiglio, Dossorovina e Buglio.

I rioni naturalmente facevano a gara per l'agnello più abbellito, e tutti venivano portati alla chiesa di dei santi Gervasio e Protasio per essere benedetti. A metà Ottocento, Gabriele Rosa scriveva: «A Bormio, nel periodo pasquale, ogni contrada manda alla chiesa un garzone vestito elegantemente al modo antico pastorale, portando un agnello che viene benedetto, e le cui carni poscia sono distribuite a mangiare pelle famiglie della contrada.» (Documenti storici posti nei dialetti, nei costumi, nelle tradizioni e nelle denominazioni de' paesi intorno al lago d'Iseo, Bergamo 1850).

 

Ora la tradizione è certamente cambiata anche se rispecchia vagamente quella del passato, gli agnellini hanno lasciato il posto a bellissimi e maestosi carri, i Pasquali, ornati di muschio e di fiori, i quali vengono preparati dai ragazzi dei diversi rioni di Bormio per tutto l'inverno !

I Giovani si vestono con i costumi tipici di Bormio, creando una giornata veramente spettacolare.

La sfilata prosegue per il centro di Bormio, lungo la famosa Via Roma, fino ad arrivare alla piazza dove sorge la chiesa parrocchiale. Qui, terminata la messa solenne durante la quale vengono anche benedetti gli agnelli, il prete esce dalla chiesa e sul sagrato effettua la benedizione dei Pasquali.

 

Gli artefatti vengono poi lasciati fuori dalla chiesa, in Piazza del Kuerc, per essere ammirati e fotografati dai turisti e passanti. Successivamente una giuria avrà l'apposito compito di dare dei voti alle diverse creazioni.

 

Solitamente il programma per la giornata di Pasqua è così organizzato : Ore 9.00 Raduno dei partecipanti, Ore 10.00 inizio della sfilata per le vie del centro ( Via San Vitale, Via al Forte, Via Roma), ore 11.30 benedizione degli agnelli e dei Pasquali in Piazza Kuerc, ore 17.00 premiazione in Piazza Kuerc

I Pasquali di Bormio radunano ogni anno tantissimi appassionati e turisti, i quali hanno modo di assistere ad una testimonianza delle antiche radici di Bormio


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