L'Orrido di Nesso (Co), storia e curiosità

La strada che da Como prosegue verso Bellagio costeggiando la sponda orientale del bellissimo Lago di Como offre al turista scorci e ville veramente incantavoli.

Risalendo la tortuosa strada (Sp 583 lariana) si transiterà ache per Nesso (Co), piccolo e pittoresco borgo di circa 1200 abitanti.

 

Nesso, collocato allo sbocco dell'omonima valle, è famoso certamente per il suo Orrido, il celebre Orrido di Nesso, situato in frazione Coatesa.

L'Orrido è visibile direttamente anche lungo la strada provinciale, e precisamente da Piazza Castello, dove è possibile ammirarlo dall'alto. Durante i mesi estivi la piazzetta è gremita di turisti e motociclisti che ammirano dall'alto lo spettacolare salto dell'acqua di 200 metri. Segnaliamo, soprattutto per la bella stagione, qualche possibile difficoltà a posteggiare la vettura nella Piazza (pochi posti disponibili); occorrerà magari posteggiare in qualche slargo lungo la Strada provinciale e raggiungere il sito a piedi.

 

L'Orrido è formato da una profonda gola naturale situata allo sbocco delle Valli di Tuf e di Nosè; si forma dalla confluenza dei due fiumiciattoli che portano il nome delle due valli, le cui acque formano un percorso tra strette gole e salti di roccia. Il punto più spettacolare si trova proprio in corrispondenza dell'orrido, dove le acque formano la celebre cascata.

Il dislivello che si ha dall'inizio della cascata fino alle acque del lago è di circa 200 metri.

Orrido di Nesso

Bellissima visuale sul lago 

Il turista che non si limiterà ad osservare l'orrido dall'alto può (anzi deve!) intraprendere la lunga discesa a scalini (oltre 340) che conducono fino sulle rive del Lago. La scalinata si sviluppa in uno stretto vicolo con spettacolari e caratteristici scorci sul Lago...

Una volta giunti sulle rive del lago notiamo subito il caratteristico e famoso ponte medioevale, detto anche ponte della Civera, che permette di ammirare l'orrido da un'angolazione molto favorevole.

La scalinata verso l'Orrido

Discesa verso l'Orrido, bellissimi scorci sul Lago

Cartelli indicativi

Ponte della civera 

Il visitatore attento noterà sicuramente antichi sistemi e meccanismi meccanici (ormai ne resta ben poco) in corrispondenza dell'orrido; un tempo infatti la forza dell'acqua veniva sfruttata da fabbriche e opifici per produrre forza motrice. Per il paese di Nesso, l’Orrido è stato di importanza vitale per lo sviluppo dell’industria.

 

Il nostro Orrido di Nesso è anche presente sui libri di storia, primo fra tutti ne parla il grande Leonardo da Vinci, che in una sua citazione scrive: "Nesso, terra dove cade uno fiume con grande empito, per una grandissima fessura di monte". Tratto da: Codice Atlantico.

Celebri pittori del Lago di Como come Federico e Carolina Lose, nel XVIII e XIX, dipinsero delle famose acquetinte dove viene ritratto l'orrido di Nesso.

Anche in tema letteriario ricordiamo che lo scrittore Giambattista Bazzoni lo menziona nel suo romanzo "Falco della Rupe o la Guerra di Musso"

In tempi recenti il ponte della Civera è stato location in alcune scene del primo film di Alfred Hitchcock: "Il labirinto della passione"

 

Il Comune di Nesso ha anche compiuto importanti interventi di pulizia e sistemazione dell'Orrido, operazioni che vista la complessità del luogo sono state effettuate solo poche volte. Inoltre la Comunità Montana Triangolo Lariano ha in programma di presentare alla Regione Lombardia il riconoscimento dell’Orrido di Nesso come Monumento Naturale.

 

Segnaliamo anche la possibilità di visite notturne, magari nelle serate estive, in quanto l'Orrido di Nesso viene anche illuminato.   


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