CARATTERISTICHE:
Dislivello: 100 mt.
Attrezzatura: Scarponcini da Escursionismo o Scarpe da Ginnastica (a seconda della stagione), zaino con indumenti per ripararsi e qualche cosa da bere/mangiare
Difficoltà:
(?)
Tempo impiegato: 1 Ora per l'andata
Cartina: Cartina Kompass nr. 91 - Lago di Como e Lago di Lugano 
Disponibile file .gpx del percorso, accedi tramite il form di login sottostante per visualizzare e scaricare il file!
DESCRIZIONE:
Il Sentiero dell'Olivo è un bellissimo percorso escursionistico, una semplice passeggiata, ideale per tutti, famiglie con bambini compresi (non ai passeggini per via di alcune lunghe scalinate) e percorribile in tutti i periodi dell'anno.
L'itinerario unisce Castagnola a Gandria, due borghi del distretto di Lugano (CH), offrendo alcuni meravigliosi scorci sul Lago, attraversando luoghi unici e ricchi di storia, come la famosa Villa Heleneum e il suo famoso giardino botanico.
Come raggiungere la partenza del percorso...
L'itinerario escursionistico è raggiungibile sia in Auto: dal centro di Lugano si segue la direzione Gandria posteggiando la vettura nei pressi di Via Cortivo/Via Riviera in uno dei posteggi con strisce blu (disco orario con 2 ore di sosta) a poca distanza dalla bellissima Villa Heleneum; oppure è semplicemente raggiungibile, scelta da noi consigliata, in Pullman scendendo alla fermata di Castagnola Ufficio Postale (quota 330 metri)
Proprio nei pressi della fermata, all'inizio della Via Contrada Vecchio Municipio, parte il percorso escursionistico della nostra traccia GPS, scaricabile gratuitamente in questo articolo previa registrazione al Sito Saliinvetta.
Il Percorso, suddiviso in 12 tappe lungo meravigliosi terrazzamenti di Ulivo....
All'inizio di Via Contrada Vecchio Municipio incontriamo i primi cartelli escursionistici del percorso, rappresentati da un piccolo segnavia bianco con il logo dell'Ulivo (quota 270 metri)
La prima parte del percorso è totalmente immersa nel centro cittadino di Castagnola, tra le Vie del paese e attraversa la famosa Piazza Carlo Cattaneo, nella quale è presente l'Archivio storico della Città di Lugano e il Museo Rainis e Aspazija.
Una ripida scalinata permette di ammirare dall'alto alcuni meravigliosi scorci sul lago e la sottostante Villa Heleneum, un gioiello in Stile Neoclassico.
Proseguendo con il percorso, sempre ben segnalato dai numerosi segnavia, si raggiunge il termine della Via Cortivo, nel quale è presente un grande posteggio delle auto (in stagione estiva molto affollato), il quale costituisce volendo l'ultima possibilità di posteggio, evitando questo tratto iniziale del percorso...
Proprio nei pressi del posteggio parte ufficialmente il Sentiero dell'Olivo, che sarà caratterizzato da un percorso di circa 2.5 km tutto pedonale !
Proprio qui incontriamo alcuni tabelloni che descrivono l'itinerario che andremo a percorrere, con la rappresentazione grafica di tutte le 12 tappe che caratterizzano il percorso !
Iniziamo così a percorrere una strada pedonale, chiamata anche Sentiero di Gandria, completamente pianeggiante, che costeggia in tutti i suoi punti il meraviglioso Lago di Lugano.
Senza possibilità di sbagliare, il percorso è solamente uno, costeggiamo anche il “Gruppo Subacqueo di Lugano” e poco più avanti una cappelletta religiosa, la Cappelletta San Domenico.
Passeggiando lungo il nostro Sentiero dell'Olivo arriviamo così al Lido San Domenico, ottimo punto di sosta (per l'andata o per il ritorno) dove gustarsi una merenda o un aperitivo in riva al Lago.
Proprio nei pressi del Lido incontriamo un nuovo tabellone descrittivo della tappa e proseguiamo camminando sul sentiero a fondo ciottolato (presto diventerà sterrato).
GiorgioTmk che sorseggia una birra al Lido San Domenico con gli Occhiali Ziel Pro Change
Il percorso prosegue offrendo meravigliosi scorci sul lago, lungo le coltivazioni di Ulivo, frequenti solo in questa zona del Luganese, che hanno dato il nome al percorso !
Il Sentiero diventa sterrato ma resta sempre pianeggiante e perfettamente percorribile da tutti.
Circa a metà del percorso attraversiamo una struttura ricettiva e ristorante, l'Elvezia al Lago, punto nel quale attracca anche il traghetto del Lago.
Qui incontriamo anche alcune statue, davvero curiose, che renderanno ancora più piacevole e interessante la nostra passeggiata :)
Si prosegue fino a raggiungere una meravigliosa insenatura del Lago, contrassegnata sulle cartine come punto panoramico, che offre una visuale a 180° su tutto il Lago di Lugano.
Molto caratteristiche sono le piante di Ulivo, che si specchiano nelle acque del Ceresio.
Si raggiunge una galleria nella roccia, con delle ampie aperture sul lago, lungo la quale si trovano alcune panchine per riposarsi e rilassarsi.
Qui solitamente troviamo delle bici, perchè fino a questo punto è volendo percorribile in bicicletta (sempre massima attenzione perchè è un sentiero affollato) e da questo punto in avanti iniziano invece una serie di scalinate che non permettono assolutamente il transito alle due ruote !
Terminata la galleria una lunga scalinata permette di raggiungere un punto sopraelevato molto caratteristico, dal quale ammirare il sottostante Lago.
Raggiungiamo così il tabellone descrittivo della tappa numero 9, che vediamo fotografata qui sotto.
Inizia ora la leggera discesa verso Gandria, borgo che segna il punto di arrivo del nostro itinerario.
Percorriamo le strette e tortuose Vie del Borgo fino a incrociare davanti a noi il campanile della bellissima Chiesa di San Virgilio di Gandria.
Proseguiamo in discesa costeggiando il sagrato della chiesa e proseguiamo diritti lungo il perimetro stesso della Chiesa, attenzione in questo tratto che una serie di piccole stradine potrebbero confonderci e farci sbagliare strada.
Superata Chiesa San Virgilio raggiungiamo la strada asfaltata di Via Casa Giambonini e dopo circa 100 metri, sulla destra, imbocchiamo una stretta stradina pedonale ciottolata.
Proseguiamo in piano fino a costeggiare sulla sinistra l'Oratorio San Rocco di Gandria e prendiamo una ripidissima scalinata alla nostra sinistra (direzione unica) che risale verso i terrazzamenti di Ulivo della Montagna.
Questo è l'ultimo tratto, ma è anche il più impegnativo, dove incontriamo queste ripide scalinate che brevemente ci fanno guadagnare dislivello
Terminata la scalinata, superiamo un ponte stradale e proseguiamo pianeggianti nell'ultimo tratto del percorso, in assoluto il più caratteristico, che attraverso un magnifico Uliveto con vista sul Lago.
Questo è uno dei punti caratteristici del percorso e proprio qui troviamo il tabellone numero 12, l'ultimo, che illustra i diversi proverbi e modi di dire Ticenesi legati all'Ulivo e all'Olio.
In questo punto è possibile ammirare anche il borgo di Gandria con ben visibile il campanile della Chiesa San Virgilio.
Proseguiamo, seguendo la nostra traccia GPS attraverso un porticato privato di una abitazione, dopo di esso alcuni cartelli del Sentiero dell'Olivo ci indicano di svoltare a destra, in leggera salita, facendoci raggiungere brevemente la Strada di Gandria (che vediamo qui sotto in foto) dove sono presenti diverse fermate del Pullman che ci permettono di ritornare al punto di partenza con il mezzo pubblico (quota 340 metri)
Se invece avete posteggiato l'auto alla partenza, potrete tranquillamente ripercorrere lo stesso identico itinerario da Gandria a Castagnola !
Buone camminate a tutti e grazie per l'attenzione
Giorgio
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