Nepal: sono quattro le vittime italiane sull'Himalaya

Purtroppo quello che molti nell'ambiente alpinistico italiano temevano si sta trasformando in realtà. Sono infatti quattro le Foto di www.rainews.itvittime italiane del terremoto in Nepal, tutte travolte da frane o valanghe durante attività alpinistiche e speleologiche.

I trentini Renzo Benedetto e Marco Pojer sono stati travolti da una scarica di rocce e neve ad un'altitudine di circa 3500 metri mentre stavano compiendo un impegnativo trekking nella Rolwaling Valley.

Sono invece morti a Langtang gli speleologi Oscar Piazza, trentino, e Gigliola Mancinelli, marchigiana, sorpresi da un crollo mentre stavano esplorando delle forre; insieme a loro si trovavano anche altri due connazionale che, fortunatamente, sono riusciti a mettersi in salvo con qualche ferita.

Tutte le vittime erano esperti speleologi ed alpinisti ma, aihmè, in casi come questi l'esperienza e l'anzianità di servizio valgono meno di zero.

Tutti salvi invece gli altri alpinisti e tecnici italiani che si trovavano sabato tra le valli dell'Himalaya e del Karakorum.