Di certo la val di Non non è una zona dove lo sci alpino ricopre un ruolo predominante, ma negli ultimi anno la riunificazione delle mini skiarea sparse per la vallata sotto la società Altopiani Spa aveva ridato un po' di respiro anche in questa disciplina che, complice anche l'orografia, non era riuscita a soppiantare lo sci di fondo e l'escursionismo. Quest'anno tuttavia si prevede una partenza tutta in salita per gli impianti nonesi, a causa del taglio della corrente elettrica da parte dell'agenzia di distribuzione che ha interessato gli impianti del Passo della Mendola. Da tempo ormai la crisi economica ha investito il turismo noneso, mettendo in grave difficoltà la società impiantistica non più in grado di garantire il pagamento delle forniture. Purtroppo le vie di uscita da questa situazione sono poche, considerando il fatto che difficilmente si riusciranno a recuperare soldi dalle casse dei comuni, già strozzati da sempre crescenti prelievi fiscali; anche il tentativo di vendita di patrimoni immbiliari da parte della Alptopiani Spa non è andato a buon fine, vedendo un'affluenza all'asta pressochè nulla. A questo punto è necessario recupera liquidità alla svelta, considerando che le prenotazioni negli alberghi stanno già pervendo e che manca circa un mese all'inizio della stagione sciistica.