Tutti i telegiornali e i maggiori quotidiani non fanno altro che parlare della tragedia del Cermis, tranquilla e bellissima località sciistica del Trentino in Val di Fiemme dove dei turisti Russi hanno perso la vita in seguito ad un incidente.
Qui la scorsa notte una motoslitta guidata da un gestore di un noto rifugio è uscita al di fuori del tracciato della pista Olimpia sfondando le reti di protezioni e finendo in un ripido e impervio bosco. I feriti, di cui uno molto grave, sono stati trasportati con un elicottero dell'esercito giunto da Bolzano, uno all'ospedale di Cavalese, l'altro al S.Chiara di Trento. Anche i soccorsi sono stati complessi in quanto la zona era abbastanza difficoltosa da raggiungere, a dare l'allarme è stato un gattista che durante la normale manutenzione delle piste ha trovato una rottura delle reti di protezione. Il bollettino è molto pesante : 6 morti tra cui 2 giovanissimi di 16 e 24 anni e 2 feriti gravi
Il conducente accusato di omicidio colposo plurimo si difende incolpando l'impianto frenante che avrebbe avuto una rottura durante la discesa, ma resta il fatto che il carrello che trasportava due giovani di 16 e 24anni " morti sul colpo"era adibito al trasporto solo di oggetti e non di persone.Saranno portati avanti anche gli accertamenti per verificare il tasso alcolemico del guidatore. Le salme hanno avuto il nulla osta per il rimpatrio in Russia, che avverrà probabilmente martedì.