La forte nevicata di ieri notte è riuscita a creare polemiche e tensioni transfrontaliere in alta Val Chiavenna, dopo la decisione delle autorità elvetiche di chiudere il Passo dello Spluga dal versante nord fino alle ore 18.
Il Sindaco di Madesimo Franco Masanti è infatti stato molto duro con le autorità svizzere, dalle quali non sarebbero giunte sufficienti informazioni riguardo alla viabilità del valico; non sarebbe stata comunicata la previsione di riapertura della strada, creando così numerosi problemi a frontalieri e turisti.
Secondo alcuni abitanti di Montespluga, località prossima al valico, la nevicata sarebbe stata si molto forte, ma un tempo di chiusura così prolungato è stato considerato eccessivo, considerando poi che sul versante italiano la SS36 è sempre stata transitabile.
C'è da considerare il fatto che le autorità svizzere avevano sicuramente molti mezzi impegnati nella pulizia dell'autostrada proveniente da Coira, che passa vicino al Passo dello Spluga, ma la decisione ha finito così per penalizzare una via di comunicazione fondamentale, che già viene normalmente chiusa durante il periodo invernale, costringendo i viaggiatori a percorsi molto più lunghi come il tunnel del S. Bernardino o il Passo Julier.