Un'innovativa tecnica proveniente dalla Scandinavia è stata utilizzata quest'anno per garantire l'innevamento delle piste da fondo del Centro Biathlon della Val Martello, in Alto Adige.
Un volume di circa 3000 metri cubi di neve prodotta artificialmente lo scorso inverno, sono stati compattati a fine stagione in una buca posta in posizione ombreggiata e ricoperti da uno strato di circa quaranta centimetri di corteccia.
Il risultato è che l'intero volume di neve è sopravvissuto a una stagione estiva estremamente calda, permettendo così la preparazione anticipata dei percorsi di sci nordico senza l'utilizzo dei cannoni. La neve recuperata è, secondo i direttori del Centro Biathlon, di ottima qualità e l'operazione appena conclusasi ha permesso di risparmiare notevoli quantità di acqua.
Il medesimo esperimento era stato condotto negli anni scorsi a Davos, nel cantone svizzero dei Grigioni.