Una nuova frana ha colpito quest'oggi le Dolomiti bellunesi; circa un mese dopo quella del Sorapiss, ieri pomeriggio una massa di roccia pari a circa cinquanta mila metri cubi si è staccata dalla parete ovest del Civetta, lasciando sulla montagna una profonda ferita visibile anche a distanza.
Nonostante il crollo abbia cancellato alcune vie alpinistiche come la Piussi, dalle prime ricognizioni effettuate dal soccorso alpino non risulterebbero coinvolte persone; il maltempo, infatti, aveva spinto escursionisti e scialpinisti a rimanere a valle, stando così lontani dalla zona coinvolta.
Il forte boato è stato udito un tutti i paesi circostanti, mentre una fitta nuvola di polvere e detriti ha avvolto la vallata per diverse ore.
La frana si è staccata a circa 400 metri di altezza sulla parete e, nonostante i dati siano ancora parziali e le misurazioni tecniche debbano ancora essere fatte, la gente del posto parla del più grande di stacco che si sia mai visto nella storia sulla parete del Civetta.