"Tra tutte le regioni Alpine italiane, il Friuli Venezia Giulia è l'unica che fino ad ora non ha ancora elaborato un piano di limitazione degli accessi automobilistici alle strade silvo-pastorali e di alta quota".
Questo è il messaggio lanciato dal consigliere regionale Enzo Masrilio, il quale ha sottolineato che una simile regolamentazione funziona da anni in Piemonte e Lombardia, nonchè sui versati esteri come la Svizzera.
Tali limitazioni, applicabili anche tramite l'introduzione di appositi pedaggi, riguarderebbero le strade forestali e in generale la maggioranza dei percorsi che portano in alta quota. Con il ricavato da tali pedaggi, la Regione potrebbe investire nella manutenzione degli stessi percorsi, oltre che godere di vantaggi derivanti dal minor inquinamento atmosferico.
La proposta, che non vuole assolutamente coinvolgere le strade ad alta frequentazione o le vie di comunicazione principali, verrà discussa nei prossimi giorni nel Consiglio Regionale friulano