Un'altra tragedia sfiorata sulle montagne trentine, ennesima conseguenza delle abbondantissime nevicate che hanno caratterizzato le Alpi negli scorsi mesi unite alle temperature anomale di questi giorni.
L'ultimo episodio si è verificato ieri in Val del Vescovo, nei pressi del comune di Breguzzo, all'interno del territorio del parco naturale Adamello-Brenta. Quattro scialpinisti stavano risalendo i pendii della vallata intorno a quota 1900 metri, quando all'improvviso una massa di neve si è staccata dal pendio soprastante sfiorando tre di loro e seppellendone uno.
Fortunatamente la prontezza dei compagni di escursione ha permesso di recuperare rapidamente l'escursionista rimasto sepolto, che non ha quindi riportato ferite. L'elicottero del Soccorso Alpino è comunque intervenuto insieme alla Guardia di Finanza, che ha poi provveduto a bonificare l'intera area in maniera preventiva.
Il pericolo valanghe resta in questi giorni moderato/marcato su tutto l'arco alpino, in graduale calo; questo però non significa che non debbano essere prese le dovute precauzione (consultazione bollettini, arva, pala e sonda) in caso di gite scialpinistiche.