Un progetto di cooperazione transfrontaliera tra paesi Alpini al fine di sviluppare nuovi criteri di ecosostenibilità per i rifugi alpini: questo è il significato di Eco Innovation en Altitude, un'iniziativa portata avanti da organismi locali di Italia, Svizzera e Francia, che è stato presentato ieri in Val d'Aosta.
L'idea di base è quella di cominciare proprio dalle cosiddette "terre alte" ad attuare misure ecosostenibili a tutela dell'ambiente naturale e soprattutto dell'atmosfera, in quanto proprio oltre il limite dei 2000 metri gli effetti dei cambiamenti climatici si fanno spesso più evidenti.
In base al progetto presentato ieri a Saint Cristophe, a partire da luglio 2014 fino a febbraio del 2015 verranno organizzati incontri con i gestori delle strutture alpine, e molti altri si svolgeranno proprio all'interno dei rifugi stessi ed avranno come tematica principale l'ottimizzazione dell'energia.
Oltre alla formazione del personale operante nelle strutture, l'obiettivo della campagna è anche la sensibilizzazione del turista, il quale deve imparare a capire che la tutela ambientale in alta quota non è compito esclusivo delle autorità territoriali ma dipende innanzitutto dalla responsabilità dei comportamenti individuali.