Sono ormai più di quattro giorni che non si hanno notizie dei due alpinisti dispersi sul Monte Bianco, la guida valdostana Ferdinando Rollando e il suo cliente quindicenne, figlio di un imprenditore francese. I due avevano lasciato mercoledì il Rifugio Gonella, approfittando di una finestra di bel tempo per puntare alla vetta, come testimoniato dall'ultimo sms inviato dal ragazzo al padre.
Nei giorni successivi la montagna è stata quasi sempre avvolta da nubi e flagellata da tempeste, così che i soccorritori sono riusciti a perlustrare solamente la zona del Dome du Gouter fino alla Capanna Vallot, senza però trovare traccia dei due.
Ferdinando Rollando era una guida molto esperta che conosceva bene il Monte Bianco, elemento che ha lasciato di sasso il padre del ragazzo, che ora si pente di avergli dato fiducia, dato che da più parti le guide alpine ed i soccorritori confermano che non vi erano le condizioni meteo adatte per salire.
Non appena le nuvola lasceranno spazio a qualche schiarita le ricerche riprenderanno lungo la Cresta di Bionassay, coadiuvati sul versante francese anche dal Peloton de Haute Montagne di Chamonix.