Si è conclusa con 12 denunce per esercizio abusivo di professione l'operazione organizzata da Carabinieri Sciatori di San Vigilio di Marebbe, al confine tra la Val Badia e Cortina. Le persone coinvolte sarebbero tutte di origine croata e slovena, in possesso di regolare autorizzazione alla professione nei loro paesi, ma non regolari su territorio italiano. La legge altoatesina prevede infatti che il titolo di Maestro di sci venga vidimato e autorizzato dalle autorità locali per la pratica sul territorio, oltre al fatto che è necessario registrarsi presso la Ripartizione Turismo della Provincia di Bolzano. Le persone denunciate impartivano negli scorsi mesi lezioni di gruppo a compatrioti, nelle quali spesso erano presenti anche minori. Il problema dei maestri "irregolari" non è di certo una novità del 2015, già in passato si erano verificati problemi con brevetti ottenuti in altri paesi, fra cui addirittura S Marino.