Per fortuna parliamo solamente di un addestramento, anche se il tutto è stato reso assolutamente veritiero e molto complesso, questo è solo uno dei più difficili addestramenti al quale è chiamato in causa il Soccorso Alpino per fronteggiare le emergenze.
Il gruppo si è quindi trasferito sulla cima del Corno d'Aquilio (1.545 m s.l.m.) che è una montagna della Lessinia in Provincia di Verona, da qui si apre infatti uno spaccato che scende per centinaia di metri nella terra. Le operazioni di soccorso sono iniziate alle ore 21.30 e si sarebbero protratte fino al 13.00 del giorno successivo, momento nel quale una speciale barella immobilizzatrice verricellabile è giunta in superficie con un manichino.
“L’esercitazione ha tenuto 13 tecnici (più altri 3 di supporto esterno) in grotta per oltre 15 ore, questo intervento spiega il capo dell'organizzazione non ha fatto altro che rafforzare il legame tra questi soccorritori e membri del gruppo, i quali si sono visti impegnati in un maxi intervento simile alla realtà.