Ore difficili per la zona dell'Alta Valchiavenna e Svizzera; una frana di grosse dimensioni si è staccata ieri mercoledì 23 Agosto dal Pizzo Cengalo, arrivando a lambire la strada principale poco oltre il confine con la Svizzera in località Bondo
La frana era monitorata da tempo anche se nessuno si aspettava uno smottamento di simili dimensioni (una piccola scarica era avvenuta il 13 Agosto), sono oltre 100 le persone evacuate e diversi i ritardi per i frontalieri che ogni giorno utilizzano la strada per recarsi al lavoro.
Tra i danni alle cose segnaliamo il crollo di un ponte sul fiume Bondasca, a Bondo, dove per fortuna non ci sono persone coinvolte.
Nella giornata di ieri è stata anche aperta la diga di Villa. La portata del fiume è aumentata in modo esponenziale, il Sindaco di Piuro ha raccomandato la massima attenzione. Su Facebook sono moltissimi i video che riprendono l'impeto del fiume, il quale sta trasportando materiale del Cengalo alla forza di 15 metri cubi al secondo.
I numerosi escursionisti che si trovavano lungo la Val Bondasca sono stati elitrasportati, c'è il dubbio in ogni caso che ci siano altre persone rimaste bloccate
Al momento non ci sono fonti ufficiali che stimano l'eventuale presenza di morti o feriti