Alptransit: il tunnel delle Alpi

Alptransit

Il tema del trasporto di merci e della sua sostenibilità in ambiente alpino è ormai all'ordine del giorno nelle discussioni governative da parecchio tempo. La realizzazione dell'Alptransit sembra essere l'azione più concreta che sia stata fatta in questo senso. Si tratta di un progetto di grandi dimensioni, realizzato interamente in territorio svizzero, che una volta concluso permetterà di collegare Milano con Zurigo in poco più di due ore.

La rete ferroviaria ad alta velocità correrà attraverso dei tunnel scavati a diverse centinaia di metri al di sotto di quelli attuali.

L'alptransit si svilupperà interamente lungo gli Assi del San Gottardo e del Lötschberg.

 

L'asse del San Gottardo si compone di tre tunnel principali: il tunnel di base del Gottardo, lo Zimmerberg e il Ceneri; i tre permettono il transito di treni ad alta velocità sotto il massiccio del San Gottardo, nella linea ferroviaria tra Zurigo e Lugano.

Il Tunnel di Base del San Gottardo (inaugurato il 1 Giugno 2016) è il più lungo tunnel ferroviario al mondo; è infatti lungo ben 57 km da Bodio a Erstfeld.

Una volta che tutto l'asse del San Gottardo sarà ultimato (ovvero anche il tunnel del Ceneri, previsto nel 2020, e dello Zimmerberg) il tempo di viaggio tra Zurigo e Milano si ridurrà dalle odierne 3 ore e 45 minuti a 2 ore e mezza

Il tunnel dello Zimmerberg avrà una lunghezza di 20km e quello del Ceneri di 15 km.

 

L'asse dello Lötschberg si compone del nuovo tunnel di base dello Lötschberg, il quale è tutt'ora operativo (è stato inaugurato il 15 Giugno 2007). Al momento a causa degli ingenti costi, solamente il tunnel di Est è operativo mentre quello di Ovest è in funzione per solo un terzo.

Il tunnel lungo circa 35 km è stata la prima parte dell'intero progetto Alptransit ad essere completata.

La vecchia galleria dello Lötschberg, ultimata nel 1913, non è stata abbandonata, ma è ora percorsa dai treni più lenti e leggeri che non possono transitare nel nuovo tunnel. Alptransit prevede di mantenere attivo anche questo “vecchio tunnel”, con circa 66 treni in transito rispetto ai 110 del nuovo.

 

La decisione di realizzare un progetto di queste dimensioni è passata attraverso un complesso processo politico in territorio elvetico: con vari referendum la popolazione ha deciso di appoggiare il progetto e di favorire in questo modo il traffico su ferrovia, introducendo ulteriori tasse sul traffico su gomma (votazione popolare il 27 settembre 1992).

I costi del progetto Alptransit sono finanziati da un fondo di 31 miliardi di franchi.

Il 90% del progetto Alptransit, è stato finanziato esclusivamente con dazi sui carburanti e tassazioni aggiuntive sul traffico dei mezzi pesanti.

La gestione dell'operatività è stata affidata ad una società creata ad hoc nel 1998, la Alp Transit SA, con sede a Lucerna.

 

Una delle caratteristiche rivoluzionarie dell'Alptransit è il fatto che, al fine di favorire il transito di convogli veloci, si è tentato di eliminare i tratti in salita, realizzando un tunnel a "bassa quota" che non supera mai i 500 metri di altitudine: proprio per questo gli accessi al tunnel del san Gottardo si trovano a decine di chilometri di distanza dall'attuale accesso al tunnel automobilistico.


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