Il Forte di Fenestrelle, un simbolo storico piemontese

immagine del Forte di FenestrelleAnche in Piemonte come nella lontana Cina è presente una muraglia, parliamo per quanto riguarda la nostra regione Italiana del Forte di Fenestrelle, Comune Italiano di 568 abitanti in provincia di Torino.

La sua muraglia è considerata un vero e proprio capolavoro, ed ogni anno raduna fino a 20.000 turisti. Il complesso è formato da una serie di tre forti ( Forte Valli – Forte San Carlo – Forte tre denti ) e da 7 ridotte, ognuno realizzato in modo da essere indipendente in caso di attacco. Ogni parte della muraglia è collegata tramite strade, scale esterne e una scala interna, ed è proprio per quest'ultima che vogliamo soffermarci maggiormente, visto che con i suoi 3.996 gradini è probabilmente la scala coperta più lunga al mondo. La muraglia si estende verso la Valle del Chisone dai boschi di Pra Catinat, al cospetto delle vette dell' Orsiera e fu costruita per volontà di Vittorio Amedeo II di Savoia nel 1728, per costruirla sono serviti poi 122 anni.

Tra i diversi scrittori che hanno citato nei loro scritti del Forte di Fenestrelle troviamo De Amicis, che nel 1904 raccontava nel “alle porte d'Italia” la magnificenza di questo complesso, soffermandosi maggiormente sulla Scala Coperta, descrivendola come una scalinata da “patibolo” che dopo qualche rampa portava allo sfinimento e il suo inizio man mano andava per perdersi nell'oscurità.

Le valli del Chisone e Val Susa sono famose per aver offerto fin dal medioevo importanti vie di comunicazione, in particolare furono costruite ad opera del Delfinato, del Regno di Francia, Savoia e Regno di'Italia decine di fortezze, successivamente modificate svariate volte per adattarsi al cambiamento delle armi e delle strategie.

Il Forte di Exilles voluto dai signori del Delfinato aveva il compito di controllare la via del Monginevro dagli attacchi Piemontesi, le cose però cambiarono con il trattato di Ultrecht che sposta il confine al Monginevro e il ruolo del forte cambia diventando ora a difesa del Ducato di Savoia.

Nel 1747 le truppe Francesi aggirano il forte e sui pascoli dell'Asietta vengono però tremendamente sconfitti a colpi di cannonate dalla guarnigione al comando del capitano Papacino d'Antoni.

Nel 1999 il Forte di Fenestrelle è diventato poi simbolo della provincia di Torino e nel 2007 il World Monument Fund l'ha inserita nella lista dei 100 siti di rilevanza mondiale più a rischio.

Al giorno d'oggi (dopo una serie di restauri iniziati nel 1984) vengono organizzati ogni anno numerosi eventi, come per esempio rappresentazioni teatrali, mostre fotografiche e artistiche, e molti concerti musicali.


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