Il Caminito del Rey

Caminito del Rey, come appariva prima del restauro - Foto di segnavia54.com

Tra gli appassionati delle imprese estreme in montagna, dove il brivido e la vertigine sono la principale attrattiva, al limite del senso del pericolo, di certo il nome del Caminito del Rey (Sentiero del Re) è abbastanza diffuso.

Per chi non avesse mai sentito nominare questo percorso, si trattava di uno degli itinerari più pericolosi al mondo, a causa soprattutto dello stato di abbandono in cui si trovava, motivo per cui le autorità spagnole hanno deciso nel 2000  di vietarne la percorrenza. Il Caminito del Rey si trova a El Chorro, località dell'Andalusia, nel sud della Spagna, e si tratta di un percorso di circa 3 km che percorre le pareti verticali del Desfiladero de los Gaitanes (paradiso dell'arrampicata sportiva), sospeso a oltre 100 metri dal fondovalle, dove scorre impetuoso il fiume.

Lo stato di profondo abbandono della passerella, faceva si che in molti tratti le protezioni laterali fossero inesistenti o palesemente inefficaci, mentre in numerosi punti lo stesso pavimento appariva fortemente danneggiato o addirittura lasciava il posto alle sole travi di sostegno arrugginite.

 

A seguito di una vera e propria moda, il Caminito del Rey era diventato assiduamente frequentato, i diversi deviati e le condizioni quasi estreme avevano anzi alimentato in molto individui la voglia di percorrerlo. Naturalmente non sono mancati gli incidenti, molti dei quali mortali che hanno contribuito alla nascita di una “leggenda nera”; le autorità spagnole si sono quindi prese in carico l'onere di restaurare completamente il Caminito del Rey, che è stato riaperto in sicurezza il 28 Marzo 2015. In foto possiamo notare lo stato in cui era prima del restauro.

 

Scopriamo anche la sua storia :

Questo "sentiero" era stato progettato nel 1901 e terminato nel 1905 da parte della “Sociedad Hidroeléctrica del Chorro”, la quale aveva bisogno di un percorso che permettesse agli operai di raggiungere le due cascate posta in fondo alla gola per la manutenzione, il trasporto di materiali e per la vigilanza; poichè all'atto dell'inaugurazione erano presenti importanti rappresentanti della monarchia iberica, il percorso prese presto il nome di Caminito del Rey, in spagnolo il Sentiero del Re.

Con il passare degli anni questo percorso andò completamente il disuso, le manutenzioni non furono più effettuate e il percorso cadde in rovina

Le autorità spagnole deciso quindi per diversi anni di chiudere vietando il transito sul Caminito del Rey, nonostante il divieto e le multe stabilite dal governo andaluso, e nonostante sia stata demolita la prima parte del percorso per dissuadere gli escursionisti, il Caminito del Rey è stato molto frequentato dagli alpinisti che cercavano un percorso estremo e di rara bellezza. La zona è stata per anni presa d'assalto in massa, anche perchè El Chorro è una delle località di arrampicata spagnole più famose in Europa.

Nel 1999 e nel 2000 dove diversi incidenti, molti dei quali anche mortali, il governo ha deciso di demolire la pare iniziale del percorso stabilendo anche una multa variabile dai 6.000 ai 30.000 euro.

 

Nonostante tutte queste manovre il percorso era ancora abbastanza frequentato, così le autorità hanno deciso di intraprendere i lavori di restauro, che sono iniziati nel 2004 per concludersi il 28 Marzo 2015 

Ora è possibile effettuare il percorso in sicurezza, camminando lungo la nuova passerella, semplicemente indossando un casco


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