La Valle d'Aosta è una delle regioni italiane con il maggior numero di castelli aperti al pubblico e totalmente accessibili; se ne contano infatti più di 22 distribuiti su tutta la regione.
Tra i più famosi, tra cui il Forte di Bard, ne incontriamo altri, altrettanto spettacolari e degni di nota.
“Superando” il centro abitato di Bard e proseguendo in direzione Aosta per circa 10 km giungiamo a Verrès (Ao), una cittadina di circa 2700 abitanti a 391 metri di altitudine, posizionata nel punto di confluenza del torrente Evançon con la Dora Baltea.
Collocato su un promontorio che domina il paese troviamo il famoso Castello di Verrès, una struttura di origine medievale che appare come un austero cubo di trenta metri di lato, praticamente privo di elementi decorativi.
Cenni Storici:
La storia del Castello di Verrès iniziò nel 1287, quando i primi documenti ne attestarono la proprietà alla famiglia De Verretio.
Nel XIV la famiglia si estinse completamente senza lasciare eredi, il castello passò quindi nelle mani dei Conti di Savoia, i quali decisero di affidarlo a Ibleto di Challant, un nobile valdostano che si era distinto per aver ricoperto egregiamente diverse cariche al servizio dei Savoia.
Ibleto nel 1390 iniziò i veri e propri lavori di costruzione del castello che fecero assumere all’edificio l’aspetto attuale. La scelta architettonica di Ibleto fu inusuale, scelse infatti di costruirlo in un unico blocco, optando quindi per un solo corpo di fabbrica principale.
La scelta fu innovativa per quegli anni, tanto che fu uno dei primi castelli di tipologia a “monoblocco” fino ad allora costruiti.
Per più di 100 anni, fino ai primi del 1500, il Castello di Verrès vide un susseguirsi di diversi proprietari senza modifiche significative nella sua struttura.
Nel 1536 Renato di Challant, con l'aiuto del capitano spagnolo Pietro de Valle, introdusse le armi da fuoco. Fece quindi costruire una cinta muraria alla base del castello con una serie di torrette per alloggiare i cannoni e successivamente anche un ponte levatoio nell'ingresso principale.
Nel 1661 il duca di Savoia Carlo Emanuele fece smantellare gli armamenti del castello per trasferirli al vicino Forte di Bard ed il maniero fu abbandonato.
Passarono anni di abbandono durante i quali i robusti muri perimetrali resistettero, ma il tetto in legno cedette crollando e lasciando le pareti interne a contatto con gli agenti atmosferici.
Nel 1894 finalmente fu acquistato dallo Stato Italiano e in questi anni venne eseguito il primo restauro. Successivamente fu dichiarato monumento nazionale e passò nelle mani della Regione Valle d'Aosta che ne ordinò il secondo e finale restauro.
Dal 2007 ad oggi è visitabile dai turisti tramite visite guidate.
Descrizione e ambienti del Castello di Verrès:
Il Castello di Verrès sorge, come già detto, su un promontorio roccioso; la sua posizione è estremamente strategica e in passato consentiva il controllo del paese sottostante, della valle centrale e della strada che sale lungo la Val d'Ayas (all'epoca importante via di comunicazione).
Al Castello di Verrès si accede a piedi, tramite una mulattiera che sale lungo la montagna; da qui si accede in un primo momento ad un antiporta nella cinta fortificata. Il portale di ingresso immette in un androne difeso da una caditoia e da qui si ha l'accesso ad una seconda porta, superata la quale si raggiunge il vero e proprio cortile interno del castello.
Attorno a questo ambiente quadrato il corpo dell’edificio è disposto ad anello su tre piani, collegati da un monumentale scalone in pietra:
Al Piano Terra si aprono due grandi saloni simmetrici che occupano per intero i lati est e ovest del castello, mentre a sud è situata la cucina
Al Piano Primo sono presenti gli spazi riservati un tempo ai signori del castello; essi sono illuminati da eleganti bifore di gusto trecentesco. La grande sala da pranzo è collegata da un passavivande alla cucina padronale. Qui vi sono 3 camini, tra cui quello collocato a nord che è di dimensioni eccezionali e finemente decorato.
Al secondo piano, non visitabile dai turisti, sono situati gli appartamenti di servizio, collegati da una scala in legno.
Tra le prestigiose manifestazioni che si tengono ogni anno nel Castello di Verrès vi segnaliamo il “Carnevale Storico verreziese”, appuntamento speciale nel quale si rievocano le storie e leggende della contessa Caterina di Challant.
Il Castello di Verrès è uno dei monumenti più visitati della Valle d'Aosta e nel triennio 2007-2009 ha contato circa 20 000 ingressi ogni anno.