La leggenda del pozzo di San Patrizio

San Patrizio - immagine di vangelodelgiorno.orgLa leggenda del pozzo di San Patrizio è una bella storia che ha origini Irlandesi, ma la sua espressione è divenuta ormai tipica nel nostro lessico comune per riferirsi esempio ad una riserva misteriosa e sconfinata di ricchezze.

Vi è mai capitato di sentire il detto “come il pozzo di San Patrizio” ? Quest'espressione è riferita ad un qualche cosa che impegna enormi risorse ed energie senza però raggiungerne mai l'obiettivo.

 

Come vi abbiamo già accennato, l'origine di questo celebre modo di dire arriva da molto lontano... Ci troviamo infatti in Irlanda, in un epoca passata che è quella del medioevo e precisamente nei pressi di Lough Derg (in gaelico irlandese Loch Dearg), un piccolo lago della contea di Donegal, Repubblica d'Irlanda.

In un isolotto vi era una gigantesca caverna dove San Patrizio, il patrono dell'Irlanda, un tempo si riuniva in preghiera, dopo che Cristo gli mostrò questo luogo isolato e ideale per la meditazione.

San Patrizio però utilizzava questo luogo oltre che per meditazione sua, per portare i fedeli più increduli. Prometteva loro che se vi si fossero avventurati sino a raggiungere il fondo, in cambio avrebbero ottenuto la remissione dei peccati e l'accesso al Paradiso.

La caverna ben presto diventò meta di pellegrinaggio e rimase tale fino al 1497, quando Papa Alessandro VI impose la chiusura della grotta e la distruzione dei manufatti costruiti nei paraggi.

La grotta però venne successivamente riaperta qualche anno dopo e chiusa nel 1632 per conto del Governo Irlandese. Infine fu aperta per la terza volta sotto il regno di Giacomo II e chiusa per l'ultima volta nel 1780.

 

Ma vi siete chiesti se esiste anche un Pozzo di San Patrizio in Italia ?

Certamente si ed è collocato ad Orvieto, in provincia di Terni.

 

Nel 1527 l'allora Papa Clemente VII, reduce dal Sacco di Roma (occupazione da parte dei Lanzichenecchi, soldati mercenari tedeschi) ordinò la costruzione di questo pozzo per tutelarsi; l'opera venne conclusa definitivamente 10 anni dopo.

La sua funzione oltre a quella di perfetto nascondiglio era anche quella di garantire acqua durante le calamità o i periodi di assedio.

 

La struttura prese il nome Pozzo di San Patrizio perchè riconducibile a luogo di espiazione dei peccati, così come la grotta irlandese di cui vi abbiamo parlato in precedenza.

 

Ma ancora non sono finite le curiosità, perchè in Italia in onore a San patrizio vi è anche un santuario, questa volta sito a Colzate, in prov. Di Bergamo.

 

Il Santuario si trova appunto a Colzate (Bg) presso la località “Grumi”, su un contrafforte roccioso delle pendici meridionali del monte Cavlera, ad un'altezza di circa 620 mt.

Dal santuario si domina buona parte della Val Seriana; il suo valore è molto sentito tanto da essere simboleggiato nel logo della Comunità Val Seriana.

La sua storia risale al XIII secolo, quando un gruppo di commercianti del luogo, entrati in contatto con alcuni abitanti dell'Irlanda (dove il culto del santo abbiamo visto essere molto forte) fecero erigere questo luogo di culto.

La tradizione invece vuole che l'origine del Santuario sia da attribuire ad un gruppo di Mercanti, che fuggiti dalla furia di Federico Barbarossa, giunsero in questa zona della Val Seriana realizzando questa costruzione in onore al loro santo patrono.

 

La prima struttura, originaria del XIII, fu il sacello che è tutt'ora esistente e ben visibile, nel quale spiccano dei bellissimi affreschi originari del cinquecento e restaurati nel XX secolo.

Nel secolo successivo un oratorio venne collegato al sacello tramite un ampio porticato; nel XVI e XVII secolo venne notevolmente ampliato tanto da essere poi identificato come “chiesa grande”.

Nella struttura sono custodite opere di rilievo, tra cui il ciclo pittorico di Paolo Cavagna posto nel presbiterio, la tela d'altare di Enea Salmeggia, una statua in legno di san Patrizio eseguita da Giovan Battista Caniana e una serie bellissima di affreschi sulla volta del Santuario raffiguranti episodi riguardanti gli Apostoli e descrittivi della vita di san Patrizio.

Esternamente troviamo anche il Pozzo, chiamato appunto il “pozzo di San Patrizio”, che risulta chiuso ai visitatori per problemi di sicurezza.

 

Tra le date importanti che occorre sapere riguardo al Santuario ricordiamo quella del 17 marzo, quando vengono benedetti e distribuiti ai fedeli dei panini biscottati da consumare in occasione di malattie a persone o animali.

 

Il santuario di San Patrizio è visitabile tutto l'anno, raggiungibile anche in Autobus per pellegrinaggi o visite di gruppi numerosi.

 

Esiste anche un bellissimo itinerario escursionistico che parte da Vertova (Bg) seguendo il segnavia numero 518 del Cai. In circa 30 minuti a piedi si può raggiungere il Santuario di San Patrizio (621 mt.)


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