La Rocca di Angera è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti del Nord Italia.
Questa imponente costruzione si erge maestosa su uno sperone roccioso, dal quale è possibile ammirare un panorama unico sul Lago Maggiore
Circondata dalle Prealpi Lombarde, per visitare la Rocca di Angera dovremo prima di tutto raggiungere il paesino di Angera (Autostrada dei Laghi in direzione Gravellona Toce, uscita Sesto Calende), da qui seguiremo i numerosi cartelli turistici fino a raggiungere la Rocca di Angera, proprio nei pressi dell'ingresso è presente un comodissimo e grande posteggio.
Ad incuriosire migliaia di visitatori l'anno è sicuramente la Storia di questo luogo, essa infatti è il risultato di 5 differenti corpi di fabbrica (di epoche anche differenti) eretti tra l'XI e il XVII secolo.
La Rocca di Angera si compone infatti dell'Ala Borromea, dell'Ala Scaligera, dell'Ala Viscontea, della Torre di Giovanni Visconti e infine della Torre Castellana
Varcato l'ingresso (il ticket adulto intero viene 12€) vi immergerete in uno straordinario scenario medioevale.
La Corte interna ospita prima di tutto una "Tinaia", nei quali sono stati raccolti una serie di attrezzi e manufatti storici per la produzione del Vino.
Proprio di fronte alla Tinaia vi è uno dei primi ingressi della Rocca, ovvero la stanza dedicata alle "Bambole dal Mondo"
Con più di mille bambole realizzate dal XVII secolo in poi, la Rocca di Angera ospita infatti uno tra i musei più importanti d'Europa in questo settore.
Lasciato il Primo Piano si prosegue con la visita al Secondo Livello, interamente dedicato al Museo della Bambola e del Giocattolo e a quello degli Automi del XIX e XX secolo
Tutta la mostra è collocata in ben 12 sale (appartenenti sia all'Ala Viscontea che a quella Borromea) ed è estremamente interessante; oltre a tantissime bambole di varie epoche e provenienza, vi sono anche centinaia di giochi antichi che permettono di scoprire gli antichi giocattoli della nobiltà di un tempo.
La parte forse più affascinante è però quella al Terzo e ultimo piano, ovvero quella dedicata alle Sale Storiche.
Distribuite nelle diverse Ale della Rocca, queste Stanze permettono un vero e proprio salto indietro nel tempo, lasciandoci immedesimare nei Nobili che nel Tredicesimo secolo occupavano abitualmente questi luoghi.
Tra le Stanze più importanti troviamo certamente la "Sala della Giustizia", che ospita il ciclo di affreschi realizzato nel secolo XIII, i quali riportano le vicende legate alla vita dell'arcivescovo Ottone Visconti e, in particolare, illustra la sua vittoria sui Torriani nella battaglia di Desio nel 1277
La Sala del Buon Romano, con grandi tele che ritraggono alcuni degli esponenti di spicco della famiglia Borromeo:
La Sala delle Cerimonie, comunicante con quella del Buon Romano, ospita gli strappi di affresco originariamente realizzati all’interno di Palazzo Borromeo di Milano e recuperati dopo un bombardamento nel 1946
Dalla Sala della Giustizia si accede infine alla Torre Castellana, la più alta di tutta la Rocca
Attraverso una stretta e panoramica scala a chioccola è possibile raggiungere la parte alta della Torre, godendo uno straordinario panorama sul Lago Maggiore e sul centro abitato di Angera
Impensabile infine poter lasciare la Rocca di Angera senza aver visitato i suoi Giardini.
Il Giardino Medievale si divide in diversi parti: il Boschetto, caratterizzato da Noccioli, Cipressi e Lecci; il Giardino delle Erbe Piccole, caratterizzato da oltre 100 tipi di essenze; il Giardino dei Principi, con il suo pergolato in legno e la storica fontana; ed infine il Verziere, dove ortaggi e piante da frutto (pere, mele, melograni ecc ecc) vengono coltivati per gran parte dell'anno.
La Rocca di Angera dispone anche di una Caffetteria e Bookshop, situati proprio nei bellissimo cortile esterno.
Per i Turisti che vogliono scoprire le bellezze di questa areaa vi consigliamo di acquistare un Biglietto Combinato, il quale permette di abbinare alla visita della Rocca anche un bellissimo Tour verso l'Isola Bella e l'Isola Madre, parte del famoso Arcipelago delle Isole Borromee, tra i luoghi più famosi al mondo.