La leggenda di San Lucio, patrono dei casari

 

La Chiesa di San Lucio, in Val Cavargna

Il Passo San Lucio (1541 mt.) è situato in Val Cavargna (Co), una vallata posta tra il lago di Lugano e la catena montuosa delle Prealpi Luganesi

Migliaia di escursionisti, che tutto l'anno vi transitano per raggiungere il Rifugio San Lucio, il Rifugio Garzirola e le vette dalla Valle, rimango affascinati dalla storica Chiesetta di San Lucio.

 

Questo luogo, oltre ad avere uno straordinario valore paesaggistico e ambientale, racchiude una curiosa leggenda di Montagna, che vede protagonista proprio San Lucio, Santo pastore originario di questa remota valle.

 

La storia è ambientata nel XIII Secolo e vede protagonista Lucio, un umile pastore, che transitava abitualmente i questi luoghi con il suo bestiame.

Lucio, oltre ad essere un instancabile lavoratore, aveva uno straordinario animo, gentile e sempre pronto ad aiutare e accogliere il prossimo.

Lucio produceva il formaggio e data la sua rande generosità lo condivideva con tutti, soprattutto con i tanti bisognosi e viandanti che incontrava lungo il tragitto.

 

Il Pastore, per via del suo carattere amichevole, riscuoteva grandissimo successo; tra gli allevatori della zona era in assoluto quello che traeva più profitto dalle proprie produzioni.

Gli abitanti lo cercavano e se potevano, acquistavano il latte e formaggio proprio da lui.

 

Purtroppo però, come spesso accade e come racconta la leggenda, le persone troppo buone suscitano malelingue e pregiudizi...

Da diverso tempo infatti, un altro Mandriano della Valle (forse proprio un boss o un capo della zona), fondamentalmente invidioso del grande successo di Lucio, organizzò la sua eliminazione...

 

Si pensa che l'assassinio del povero Lucio avvenne proprio dove oggi sorge l'oratorio alpestre.

La cosa certa è che tutti gli abitanti della Valle, iniziarono a venere quel povero pastore, la cui generosità finì per condurlo alla morte.

La notizia si diffuse sia nelle Valli vicine ma anche quelle più remote, tanto che la figura di Lucio divenne ben presto Patrono di chiunque avesse a che fare con la produzione di latte e formaggi.

La Chiesa e il Rifugio San Lucio 

Il Luogo divenne presto sacro, Lucio fu fatto santo e in suo onore gli venne dedicato il Passo, il quale ora porta il nome proprio di Passo San Lucio.

Qui fu fatta ostruire una bellissima Chiesa, in onore a San Lucio appunto.

La costruzione è maestosa, con una struttura forte e resistente, studiata per sopperire ai rigidi inverni nevosi di queste Valli...

La conformazione della Chiesa ricorda però anche quella di una grotta che simboleggia il ricovero di tutti i pastori e del proprio gregge...

 La Chiesa di San Lucio, in Val Cavargna

Al suo interno ancora oggi sono visibili dei dipinti (realizzati per lo più nel XV Secolo), che ritraggono Lucio in vesti umili, intento a badare al proprio gregge e con l'immancabile forma di formaggio sotto il braccio, al quale però manca una fetta: proprio la porzione di formaggio che Lucio, dall'alto della sua grande generosità, sarebbe intento a porgere a qualche bisognoso.

 

 

Al giorno d'oggi la tradizione vuole che ogni 12 luglio presso il passo San Lucio si festeggia l'omonimo santo. Viene celebrata una messa nella chiesa e la giornata prosegue con un pranzo presso i vari rifugi o stand allestiti per l'occasione da varie associazioni come gli Amici Di Cavargna o privati. Il pomeriggio prosegue con canti popolari accompagnati da varie fisarmoniche.


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