Uno tra gli angoli più suggestivi e spesso poco conosciuti di Verona, sono i Giardini Giusti, situati a Veronetta, uno dei quartieri più antichi e caratteristici della città.
I Giardini, con la storica Villa del '900, sono una vera e propria oasi di pace e tranquillità di Verona, un luogo estremamente caratteristico per scoprire Verona tra armonia, arte e natura.
Considerati dagli storici i più bei giardini italiani del tardo Rinascimento, i Giardini Giusti hanno alle spalle una storia molto curiosa e particolare, che vi racconteremo qui:
Verso la fine del 1200, la famiglia Giusti si trasferì dalla Toscana a Verona, per sviluppare l'industria della tessitura della lana, produzione molto in voga in quegli anni.
I lavori proseguirono bene e nel 1406, Provo Giusti, acquistò una grande area verde nel quartiere di Veronetta, un tempo ambito luogo di affari e scambi commerciali. Qui per decenni i Giusti fecero bollire i pentoloni per la tintura della lana e sfruttarono i grandi spazi per farla essiccare.
Tutto proseguì così per diversi anni, fino al XVI secolo, quando Agostino Giusti (1548/1615), uomo colto e appassionato di arte e cultura, decise di dare una nuova vita a questi luoghi.
I locali nei quali veniva stoccata la lana vennero trasformati a poco a poco in una lussuosa villa e anche i giardini, vennero radicalmente trasformati secondo il gusto dei giardini medicei, punto di riferimento estetico delle élites colte dell’epoca.
L’appartamento 900 è stato abitato dalla famiglia Giusti fino al 1944, quando fu reso inagibile dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1954 viene completamente restaurato e successivamente abitato dalla famiglia Giusti fino al 1984. Ancora oggi, sia il Palazzo che la Villa, sono di proprietà della famiglia Giusti.
Lasciati purtroppo per alcuni anni aperti al pubblico, con accesso libero, subirono l'incuria e il danneggiamento dei vandali.
Il Comune di Verona, dopo un lungo e attento restauro, ha deciso di riaprili al pubblico mediante il pagamento di un ticket di ingresso, i soldi raccolti dai visitatori vengono impiegati nella manutenzione stessa del giardino e della villa.
Sul sito web potete trovare i dettagli e prezzi.
Vi consigliamo sicuramente una visita alle meravigliosa Villa, che si compone di due aree principali, collegate tra di loro da un meraviglioso salone per ricevimenti.
L'Appartamento dell'ala di ponente si articola in sette sale, frutto di lavori che si sono susseguiti dal tardo Cinquecento alla metà del Novecento.
Tra le stanze della Villa potrete ammirare i meravigliosi arredi e i numerosi suppellettili, sapientemente restaurati e mantenuti fedeli agli originali.
All'interno di ciascuna stanza potrete ammirare anche una vasta selezione di piante, le quali arricchiscono gli arredi e la bellezza generale della Villa e si differenziano a seconda delle funzioni abitative della sala stessa e alle persone che l’abitavano e la frequentavano.
La Sala dell'Aurora è la più importante dell'appartamento, decorata con fini affreschi del 1766 dal pittore veronese Francesco Lorenzi.
Proseguendo nella visita si accede alla Sala da Pranzo, la quale riporta anche gli arredi e perfino una tavola imbandita con i suppellettili originali della famiglia Giusti.
Il Salotto dei Cavalli prende invece il suo nome ai decori degli arredi, che richiamano fedelmente i ferri dei cavalli, riconducibili probabilmente alla passione per il mondo ippico.
La Camera da Letto è un vero e proprio tuffo nel passato, con il suggestivo letto a baldacchino originale e ben restaurato.
La Sala delle Pietre è in assoluto una delle più belle dell'intera Villa, qui vi sono custoditi i frammenti antichi provenienti dalla collezione del senatore veneziano Girolamo Ascanio Molin dal Molin de Oro (1738-1814).
Il percorso di visita della Villa prosegue poi con la suggestiva Sala del Camino, caratterizzata da un soffitto a travature del 1500 e ovviamente dal maestoso camino. Una serie di vetrate offrono anche un suggestivo panorama sui Giardini.
La visita di conclude infine sul Salotto Rosso, così detto per la raffinata tappezzeria in colorazione rossa.
Lasciata la Villa, dal lussuoso porticato accederete alla Corte d'Onore, con i muri di cinta arricchiti da merli a coda di rondine e da un bellissimo cancello che si apre sul maestoso Giardino.
Il Giardino si apre con un Viale di Cipressi il quale ospitava il famoso Cipresso di Goethe, vecchio di oltre 600anni e purtroppo abbattuto da un violento uragano il 23 agosto del 2020.
Il percorso prosegue sul bellissimo labirinto, disegnato da Luigi trezza nel 1786 e tutt'ora perfettamente percorribile.
Nella parte centrale del Giardino sono presenti delle meravigliose aiuole e siepi, arricchite da 5 statue rappresentanti le divinità olimpiche.
Percorrendo la parte finale del Giardino si arriva ad una torre, nel quale è presente una bellissima scala a chiocciola che conduce al livello superiore del Giardino, dal quale è possibile ammirare uno straordinario panorama su Verona.
Qui gli elementi caratteristici sono senza dubbio il Padiglione, costruito con alcune colonne di origine trecentesca e dal quale si ammira un meraviglioso panorama.
Dal padiglione si prosegue lungo la galleria verde, fino ad arrivare al Bosco Sacro, una meravigliosa area piantumata con allori, tassi e un sottobosco di sempreverde.
Il giardino superiore termina con il bellissimo Mascherone, un balcone belvedere posto sulla Rupe, che riporta una maschera di pietra di notevoli dimensioni, predisposta per emettere dalla bocca fumo e fuoco al fine di stupire i visitatori di un tempo.
I Giardini e la Villa ospitano spesso diversi eventi e manifestazioni, come la famosa "Verona Flower Show”, una mostra mercato di piante rare e inconsuete che si tiene solitamente nei primi giorni di maggio.
Giardino Giusti permette anche l'organizzazione per serate di gala, cene aziendali, eventi privati di prestigio, eventi culturali, shooting e riprese professionali.
