Il Rifugio Calvi, è situato in alta Val Brembana.
L'accesso principale al rifugio è partendo da Carona, seguendo prima la zona denominata Pagliari ( dove troviamo un bel gruppetto di case in pietra) e poi seguendo i sentieri numero 247 - 213, volendo possiamo seguiere un'altro sentiero, denominato " sentiero estivo" che costeggia le rive del Brembo per poi rientrare al bivio per il Rifugio Longo a circa 1h30, mentre per il Rifugio Calvi dobbiamo proseguire per un'altra 1h 50 circa.
Dopo aver superato il Borgo di Pagliari, il tratto asfaltato finisce, e si prosegue lungo il sentiero a tratti sterrato e in mezzo al bosco; dopo una rampa troviamo alla nostra destra la bellissima cascata di Val Sambuzza, che superiamo con un ponte. Continuiamo ora con pendenza media, percorrendo un lungo tratto rettilineo per poi rimontare qualche tornante nei pressi di un baitello, raggiungendo così il pianoro superiore della valle. Si cammina ancora un po' nel bosco, che man mano si fa più rado, scomparendo nei pressi del Lago del Prato (1650m), che superiamo con un ampia curva verso destra, tralasciando la deviazione a sinistra per il Rifugio Longo; camminiamo ormai da quasi due ore. Si rientra per poco nel bosco mentre la pendenza si fa più decisa; la vegetazione scompare nei pressi della Baita della Mersa (1896m), la pendenza cala e ci si avvicina alla murata della diga di Fregabolgia, che si rimonta con una ripida scalinata sul suo lato sinistro, oppure seguendo la carrozzabile con qualche tornante. Percorriamo ora la sponda settentrionale del Lago di Fregabolgia con alcuni saliscendi; in fondo al lago è ben visibile il Rifugio Calvi, che raggiungiamo in circa quindici minuti dalla murata della diga. L'escursione, pur non presentando alcuna difficoltà tecnica, è pero molto lunga; da Carona al Rifugio Calvi, infatti, la tempistica media è di circa due ore e 45.