CARATTERISTICHE:
Dislivello: 530 mt.
Attrezzatura: Scarponcini da escursionismo semplice
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 1.45 ore
DESCRIZIONE:
Il Rifugio Prabello (prov. di Como) è situato a 1200 mt. di quota sulla linea di confine tra Italia e Svizzera; da un versante troviamo il lato italiano della Valle d'Intelvi ( con le due escursioni principali da Pian delle Alpi (Co) e dalla località Posa di Schignano (Co), mentre sul lato Svizzero della Val di Muggio è possibile salire da Cabbio
La salita dal versante svizzero, descritta sul presente itinerario, è una semplice ma spettacolare escursione, effettuabile in tutte le stagioni anche se i colori autunnali la rendono particolarmente unica !
Raggiunto Como seguiamo le indicazioni per Svizzera/Chiasso, passato il confine, continuiamo diritto verso Vacallo e Morbio. Giunti in prossimità di Castel S. Pietro svoltiamo a destra per imboccare la strada della Valle di Muggio, la strada a tornanti in salita (fondo ottimo) prosegue superando i paesi di Caneggio e Bruzella fino ad arrivare a Cabbio.
Raggiunto il centro del paese possiamo posteggiare nell'ampio parcheggio libero adiacente alla chiesa (670 mt. di quota).
Lasciando la Chiesa alle spalle prendiamo la strada asfaltata che sale alla nostra sinistra costeggiando la "Casa Comunale Uff. Patriziale", attraversiamo così le ultime case del paesino e proseguiamo sempre in salita, oltrepassato un portico coperto la strada asfaltata inizia a salire in direzione del bosco
Incontriamo i primi cartelli escursionistici, sono molto chiari e indicano il Rifugio Prabello a 1ora e 50 minuti di cammino, seguiamo la direzione e procediamo
Raggiunto un tornante (dopo 200 metri dal cartello) proseguiamo diritti, incontreremo dei curiosi pannelli indicativi che illustrano la flora del luogo
Abbandoniamo quindi l'asfalto e incontriamo un sentiero a tratti sterrato e a tratti ciottolato, poco più avanti incontreremo anche dei segnavia del nostro percorso (semplici paline con il simbolo di un escursionista).
Le pendenze in questo tratto iniziale si fanno subito sentire (tranquilli dopo si calmeranno), grazie però all'ottimo terreno del sentiero proseguiamo veloci guadagnando dislivello
Ogni tanto ci troveremo a costeggiare qualche baita e rustici isolati, noi proseguiamo sempre diritti, al momento il sentiero è solamente uno ed è impossibile sbagliare
Proseguendo completamente immersi nel bosco (le pendenze qui diminuiscono) raggiungiamo un cancello di metallo e reti, su di esso è posto un cartello che invita a chiuderlo dopo il passaggio (940 mt.)
Passiamo attraverso alcune baite, dove troviamo un cartello "Cisterna Betuela"
Chiuso anche il secondo cancello incontriamo nuovamente una palina metallica con il simbolo di un escursionista, siamo sul sentiero corretto
Qui le pendenze sono quasi nulle, si tratta di un falsopiano. Il contesto paesaggistico (nel nostro caso in autunnale) è veramente spettacolare, con luci e colori veramente unici.
Sempre nel bosco raggiungiamo nuovamente dei cartelli escursionistici (1004 mt di quota), proseguendo diritti o tornando indietro ritorniamo a Cabbio, svoltando a sinistra ripidi nel bosco seguiamo le indicazioni per Rifugio Prabello (40 minuti)
Dopo un primo tratto di pendenza accentuata, il bosco inizia a diradarsi. Qui incontriamo anche diversi piccoli sentierini minori che si diramano a destra e sinistra; questo tratto potrebbe risultare forviante per trovare la giusta direzione, per fortuna sono presenti veramente moltissimi segnavia bianchi e rossi.
Proseguiamo sempre in leggera salita, il bosco inizia sempre di più a diradarsi fino a quando sbuchiamo in un prato dove sono presenti delle panchine per godersi il paesaggio, ci troviamo al Dosso d'Arla (m. 1170)
La vista effettivamente è molto bella, davanti a noi appare il Monte Generoso mentre alla nostra destra ancora un pochino coperto dagli alberi il Sasso Gordona con il Rifugio Prabello
Seguiamo i cartelli escursionistici per il Rifugio Prabello, ormai siamo praticamente arrivati (mancano 10 minuti)
Riprendiamo a camminare sempre in leggera salita, il bosco non molto fitto crea dei giochi di luce molto belli, alla nostra destra invece costeggiamo un pratone
A lato del sentiero incontriamo anche numerosissimi ceppi, si tratta confine tra Svizzera e Italia, che corre proprio sul crinale
Ancora qualche minuto di cammino e alla nostra sinistra, in alto, iniziamo a scorgere il Rifugio Prabello (1200 mt.)
Aggiriamo il piccolo boschetto ed eccoci davanti al Rifugio Prabello, dietro di noi il Sasso Gordona (1410 mt)
Volendo abbiamo la possibilità di salire in cima al Sasso Gordona (escursionisti esperti EE).
La montagna oltre a garantire uno spettacolare punto panoramico a 360° è anche sede di numerose fortificazioni risalenti alla Linea Cadorna
Il Sasso Gordona, per via della sua posizione, è stato un punto veramente strategico della Frontiera Nord tra Italia e Svizzera durante la seconda Guerra Mondiale.
Se decidete di salire e di esplorare il circondario, vi lasciamo a questo articolo, nel quale trovate la descrizione con immagini e video della salita dal Rifugio Prabello alla cima del Sasso Gordona.
Dopo una pausa ristoratrice al Rifugio (guardate le immagini dei piatti), ci prepariamo per la discesa.
VI proponiamo anche qualche immagine interna del Rifugio :
La discesa verso valle per ritornare a Cabbio è molto semplice (facciamo attenzione a individuare i vari segnavia) e non prensenta nessun tipo di difficoltà.
Non perdetevi anche il nostro Videotrekking, che vi mostra il percorso con delle riprese Drone :