Forcella Pordoi e Sass Pordoi

L'accesso più immediato all'altopiano roccioso del Sella è il ghiaione della Forcella Pordoi, ben visibile dall'omonimo passo e soprattutto dalla funivia che conduce in meno di tre minuti alla vetta del Sass Pordoi. Il sentiero inizia nei pressi del monumento dedicato a Fausto Coppi, risalendo i pendii erbosi alle spalle della scultura. Inizialmente il percorso è stato gradinato con assi di legno, così da permettere di superare i primi due dossi senza particolari difficoltà. Giunti così ad un tratto pianeggiante ci si dirige verso la base del ghiaione, che dopo poco iniziamo a risalire con un ripido traverso verso sinistra. La pendenza si fa subito decisa metre il percorso tende a perdersi in una miriade di tracce che formano numerosi zig zag che si incrociano. Seguiamo le tracce che salgono al centro del canale, evitando quelle che si dirigono troppo verso la parete verticale dalla quale pendono i cavi della funivia (sono appunto tracce che servono a raggiungere l'attacco delle vie di arrampicata). Superato un tratto un po' sdrucciolevole, la traccia si fa molto ampia e con un ampio tornante raggiunge un pianoro roccioso molto panoramico. Ora è necessario fare attenzione alla segnaletica sui massi, superando la deviazione sulla destra che conduce alla via ferrata Cesare Piazzetta. Il sentiero si stringe leggermente ed entriamo ora nella parte alta del ghiaione. Qualche tornante a ridosso della parete ci conduce poi nel canale sommitale, che risaliamo a regolari e ripidi tornanti. Quando ormai siamo in vista della teleferica, manca davvero poco: in circa un'ora e quindici minuti dal Passo Pordoi si raggiungono i 2849 metri del Rifugio Forcella Pordoi, porta d'ingresso al meraviglioso altopiano del Sella. Proseguiamo ora in direzione ovest, risalendo alcuni gradini scavati nella roccia il costone che sovrasta il rifugio. Dopo poche decine di metri ci troviamo sull'immenso tavolato roccioso del Sass Pordoi, che risaliamo in circa quindici minuti fino a raggiungerne la cima (2950m), con il Rifugio Maria, la stazione di arrivo della funivia e la croce di vetta. Il panorama da quassù è letteramente indescrivibile e spazia dall'Alta Val di Fassa, allo Sciliar, al Sassolungo, alla Marmolada e naturalmente al vicino Altopiano delle Meisules e al Piz Boè. E' necessario porre particolare attenzione a inizio stagione in quanto l'ultimo tratto del canale della Forcella Pordoi è spesso innevato e, in assenza di tracce e data la pendenza notevole, alcuni passaggi possono essere pericolosi.

L'inizio del sentiero con la Forcella Pordoi in alto

L'inizio del ghiaione

Parte alta del ghiaione

Gli ultimi tornanti in vista della Forcella Pordoi

Rifugio Forcella Pordoi

Salita verso la vetta del Sass Pordoi

Panorama dalla vetta del Sass Pordoi


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