Una vera e propria esecuzione, quella inflitta al povero orso marsicano di nome Stefano ritrovato ai piedi del Monte Marrone (1805 mt.) sul lato molisano del Parco Nazionale d'Abruzzo, ucciso da 3 colpi di fucile.
Un escursionista che si aggirava nella zona del parco ha notato domenica mattina il corpo senza vita dell'animale, immediatamente ha segnalato l'avvistamento e sul posto sono intervenuti i veterinari del Parco e della ASL di Isernia, supportati dalla Guardie del Parco e dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Ma non cè stato nulla da fare, l'animale giaceva già senza vita da alcune ore, al momento si è pensato un avvelenamento in quanto nella zona era stato ritrovato morto anche un giovane puledro avvelenato.
Ma dopo le prime analisi in laboratorio si è giunti alla conclusione che l'animale è stato ucciso da alcuni colpi di pistola, che sembrerebbero essere tutti di natura differente quindi probabilmente appartenenti a 3 persone diverse. Attualmente stanno continuando le indagini da parte del Corpo Forestale e dei Carabinieri, per risalire ai fautori di questa vera e propria esecuzione.
Anche il WWF si pronuncia chiedendo l'intervento del Presidente del Consiglio Letta, pregandolo di intervenire per preservare un patrimonio di inestimabile valore come quello dell'orso marsicano.