La storia di Movada, il Borgo Sommerso

Borgo di Movada che riemerge dall'acqua - foto di Esplora e Ama

La storia del Borgo di Movada, nel Friuli Venezia Giulia, racconta di una storia assai triste, quando l'egoismo è il desiderio di denaro, prendono il sopravvento su qualsiasi cosa.

Circa 60anni fa in Val Tramontina, una meravigliosa e selvaggia vallata del Friuli, vi erano tre piccoli paesini, Movada, Fleur e Vecchia Redona, abitati da un ristretto numero di persone volte allevamento e all'agricoltura.
Nei primi anni '50, quando la modernizzazione prendeva il sopravvento su qualsiasi cosa, figuriamoci sui piccoli paesini alpini, si pensò di costruire una gigantesca diga, per sbarrare il corso del Fiume Meduna, così da creare un gigantesco bacino artificiale per la produzione di energia elettrica.
Al progetto presero parte alcune società, tra cui la Società Anonima Agricola Industriale per la produzione italiana della Cellulosa e la Società Adriatica Di Elettricità, le quali vinsero l'appalto per la costruzione di una mostruosa diga.
Gli ingegneri però non fecero bene i calcoli con la portata del fiume e qualcosa andò storto, l'acqua del Fiume Meduna incontrò il Lago di Redona, inondando completamente la Valle.
I tre piccoli paesini, con le case e i loro abitanti, furono completamente sommersi.

La furia dell'acqua spazzó completamente le case, uccidendo e distruggendo i lavori e i sacrifici di una vita.
Per molto tempo non se ne parlò più di Movada, tanto che per alcuni anni i nomi dei tre piccoli paesi vennero cancellati dalle cartine geografiche ed escursionistiche
Alcuni degli abitanti che riuscirono a salvarsi, si trasferirono in altri paesi, tra cui Redona Nuova, che venne completamente ricostruita in una differente posizione.
Altre persone invece, che avevano praticamente perso tutto, preferirono trasferirsi in altre città o addirittura altre regioni.

In questi ultimi anni, per via della siccità e del continuo abbassarsi dei corsi d'acqua, l'antico Borgo di Movada, con i suoi ruderi semidistrutti, ritorna alla luce.
Lasciando senza parole i Turisti e rivangando nei ricordi degli anziani abitanti, la triste realtà di chi negli anni 50 aveva perso praticamente tutto...

La Val Tramontina, dove si trova il Borgo di Movada, è una vera e propria perla delle Alpi Carniche.
Un luogo di straordinaria bellezza, meta ideale per chi è amante delle escursioni o dei giri in Bicicletta

Sul Borgo di Movada si sono inoltre diffuse, nel corso degli anni, alcune curiose leggende.
La più celebre racconta di Don Basilio, il prete del Borgo, che dopo la tragica scomparsa sembra che vaghi ancora nel Borgo Sommerso, per difendere il Borgo dall'erosione del Fiume Meduna.
Contro di lui però tramerebbe una malvagia strega cattiva, ansiosa al contrario di cancellare il men che minimo ricordo del Borgo.
Nelle serate più tempestosa, si arriva a sentire ancora il grido dei due, che duellano cercando di avere il sopravvento uno sull'altro.

Se cercate una vacanza lontano dal caos, la a al Tramontina è una meta che fa al caso vostro
Scelta ogni anno da tutti quei turisti che cercano pace e tranquillità, oppure percorsi completamente immersi nella Natura da fare a piedi o in bicicletta

 

Una simile sorte toccò anche al piccolo paese di Stramentizzo in Val di Fiemme e anche al piccolo paese di Agaro, in Piemonte, al quale toccò la stessa sorte sul finire degli anni '30.


Commenta questo Articolo :


Solo gli utenti Registrati possono inserire e visualizzare i commenti sugli articoli:

Ricordami


 

Menù Principale


Questo contenuto si è rivelato utile ? E' sicuramente la cosa fondamentale, ma se vuoi ringraziarci ulteriormente puoi fare una donazione libera ! Grazie di cuore

Paypal: