La Torre di Velate é una chiara e ben evidente testimonianza del confine difensivo prealpino in Epoca Medioevale, che proprio in questo punto, copriva un ruolo strategico molto importante.
La Torre, ancora oggi ben visibile e ben conservata, é stata donata al FAI da Leopoldo Zambeletti nel 1989, da allora il FAI si occupa della sua conservazione ed effettua visite Guidate al pubblico.
La torre, imponente con i suoi 5 piani fuori terra, é collocata nella piccola frazione di Velate, alle porte della cittá di Varese.
Collocata lungo la strada che dalla pianura cittadina portava verso il Lago Maggiore, é testimonianza ben evidente di una serie di insediamenti difensivi volti a controllare le diverse vie di comunicazione con la pianura padana e in particolare di Milano con il Nord e la Svizzera.
Lungo questa ipotetica linea non é raro imbattersi in altre mura o fortificazioni, anche se la piú evidente e rappresentativa resta proprio questa di Velate.
Nel XII secolo, a seguito degli aspri combattimenti tra Milano e Como, la torre venne mutilata, perdendo uno dei 4 lati e parte della torre superiore.
Resta tuttavia ben visibile, ovviamente dall'esterno, con la possibilitá (durante le giornate del FAI) di fare una visita guidata con annessa spiegazione.
In epoca moderna, alcuni importanti scavi archeologici, hanno rivenuto nei pressi della torre alcuni resti di abitazioni, che fanno pensare molto probabilmente ad un piccolo villaggio che sviluppava proprio a ridosso della fortificazione.
Tutt'oggi, la Torre resta meta preferita di moltissimi itinerari escursionistici che partono anche direttamente dal centro di Varese verso il famoso Parco Regionale Campo dei Fiori e verso il Sacro Monte di Varese, luogo Patrimonio Mondiale Unesco.
