Distanza Totale : 25 km Tempo in movimento : 2.00 Ore Aumento di quota : 268 mt.
Questo spettacolare itinerario è un giro ad anello, nel nostro caso sviluppato con partenza da Carate Brianza, che permette in un primo momento di sfruttare la famosa Ciclabile del Parco Valle Lambro fino a Canonica (Mb) e poi addentrarsi nel Bosco del Chignolo; infine nell'incontaminata Val del Rio Pegorino attraverso il sentiero dei Guadi.
Abbiamo scelto come partenza Carate Brianza perchè oltre ad essere il nostro domicilio è stato un punto di partenza già utilizzato per effettuare la Ciclabile del Parco Valle Lambro sia in direzione Erba che Monza.
Possiamo lasciare la nostra vettura in Via Tagliamento nel Comune di Carate Bza, al termine della strada una stanga segna l'inizio del Percorso Ciclabile del Parco Lambro, seguiamo le indicazioni per Monza. Attraversiamo la bella campagna e arriviamo nel centro di Albiate, proseguiamo lungo la Via Roma e seguiamo nuovamente i cartelli del Parco in direzione Monza.
Dopo aver lasciato alle spalle un parcheggio nei Pressi di Ponte Albiate il sentiero della ciclabile riprende interamente su sterrato e ci porta fino a Canonica (Mb).
Da qui riprendiamo la strada statale Sp135 in direzione di Triuggio e poco dopo del Cimitero di Canonica di Triuggio imbocchiamo la Via Vittorio Emanuele II; dopo poche decine di metri alla nostra destra è presente un sentiero che si stacca bruscamente dalla strada introducendosi nel bosco, questa è la nostra nuova direzione.
Le pendenze sono subito molto marcate, inoltre le condizioni di terreno argillose lo rendono ulteriormente scivoloso, prestiamo quindi massima attenzione in questo breve tratto.
Proseguendo il sentiero ritorna pianeggiante e la vegetazione si apre.
Troviamo diversi cartelli escursionistici ma noi in ogni caso dobbiamo sempre mantenerci sul tracciato principale. Terminato il bosco proseguiamo in un tratto di aperta campagna, siamo ormai nel territorio di Triuggio a poca distanza dal Bosco del Chignolo.
Proseguiamo con l'unica direzione disponibile fino a sbucare nel centro del paese in Via Don Minzoni. Qui svoltiamo alla nostra destra e poco più avanti troviamo dei cartelli escursionistici. Dopo aver attraversato interamente la via asfaltata riprendiamo un sentiero di sassolini molto piacevole e veloce, troviamo poco più avanti anche un Pannello informativo delle Vie del Parco e a questo punto ci troviamo all'inizio del Bosco del Chignolo.
Il primo tratto è una sterrata con pendenza marcata e terreno scivoloso argilloso, dopo aver passato questo tratto abbastanza impegnativo il sentiero si stabilizza e possiamo godere a pieno di questo bellissimo e curato Bosco. Nel bosco del Chignolo sono anche presenti numerosi sentieri esclusivamente pedonali adatti a famiglie con bambini.
Terminato il bosco sbuchiamo in Via Cagnola, nel Comune di Tregasio (fraz. Triuggio), proseguiamo su strada fino ad incrociare alla nostra sinistra un concessionario di auto, proprio adiacente al concessionario prendiamo un sentiero sterrato che in un primo momento resta nel bosco e successivamente si apre in aperta campagna. Lungo il tragitto possiamo ammirare anche diverse strutture, tra le quali vogliamo citare l'Agriturismo Brusignone.
Proseguendo fino al termine del percorso sbuchiamo questa volta a Montesiro, proprio di fronte al Villa, un noto negozio di casalinghi.
Qui svoltiamo alla nostra destra proseguendo lungo la Sp154 in direzione della frazione di Rancaello, proseguiamo sulla veloce strada asfaltata in discesa fino a giungere nei pressi di un ponte. Poco prima del ponte alla nostra destra è disponibile il sentiero che ci introduce ufficialmente nella Valle di Rio Pegorino, volendo proseguire appena dopo il ponte sulla sinistra è disponibile invece un sentiero sterrato che forma un piccolo anello e che ci riporta nuovamente al ponte (ottimo per godersi il paesaggio e testare il terreno prima della Valle Pegorino).
Dopo una breve discesa sterrata eccoci nel cuore della Valle; il sentiero inizialmente si mantiene generalmente pianeggiante ed è molto veloce con una serie di curve a tornanti molto divertenti.
Possiamo anche tranquillamente aumentare la nostra velocità in quanto il sentiero è solamente uno ed è impossibile sbagliare.
Questo bellissimo tracciato adatto per le MTB ci porta ad attraversare la selvaggia Val del Rio Pegorino, una vallata che è parte del Parco Regionale Valle Lambro.
Il sentiero è anche chiamato “Sentiero dei Guadi” perchè ha la caratteristica di attraversare alcuni guadi ( poco profondi...) tipici di questa valle con la nostra Mtb. In ogni caso evitiamo di perdere la concentrazione perchè alcuni di essi possono risultare abbastanza profondi e carichi di acqua.
Trascorsi un paio di Km e circa a 21km dalla nostra partenza termina il tracciato della Valle del Rio Pegorino e ci ritroviamo nei pressi di Canonica Lambro. Qui siamo sul tracciato che abbiamo già percorso all'andata e non ci resta che riprendere la Via Lambro per riprendere la nostra Ciclabile del Parco Valle Lambro. Questa volta dobbiamo prendere le indicazioni per Erba o meglio ancora per Carate Brianza e ripercorrendo tutto il tracciato dell'andata ritorniamo a Carate Brianza in Via Tagliamento.
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