La Riserva Naturale Regionale Valli di Sant'Antonio tutela un'area di oltre 200 ettari nell'estremità orientale delle Alpi Orobie, tra le provincie di Sondrio e Brescia.
La Riserva è situata presso il Comune di Corteno Golgi (Bs) ed è situata a cavallo di due importati Valli, la Val Camonica e la Valtellina.
La Riserva Valli di Sant'Antonio “racchiude” due splendide vallate, la Val Brandet e la Valle di Campovecchio.
Entrambe le valli dispongono di un Rifugio come base di appoggio, noi abbiamo visitato e recensito il Rifugio Brandet (1305 mt.) nel cuore dell'omonima valle, veramente spettacolare e adatto alle famiglie con bambini.
La Riserva Naturale Regionale Valli di Sant'Antonio è raggiungibile da:
Valtellina, seguendo la SS39 verso l'Aprica (So), da qui si prosegue per 5 km in direzione di Corteno Golgi seguendo sulla destra le indicazioni per Sant'Antonio.
Trentino Alto Adige, seguendo per il Passo del Tonale fino a Edolo (Bs). Da qui si prosegue verso il Passo dell'Aprica e superato il centro di Corteno Golgi (Bs) si seguono le indicazioni sulla sinistra per Sant'Antonio.
Valcamonica, seguendo per il Passo del Tonale fino a Edolo (Bs), si prosegue poi in direzione del Passo dell'Aprica e superato il centro di Corteno Golgi (Bs) si segue sulla sinistra per Sant'Antonio.
Dal punto di vista storico questa riserva è una delle prime nate in Lombardia, questo grazie al Comune di Corteno Golgi che nel 1983 ha voluto l'istituzione della Riserva Naturale; nel corso degli ultimi anni è tutelata anche dall'unione Europea come sito di importanza comunitaria.
L'ambiente di questa Riserva Naturale è veramente unico, camminando per esempio nella Val Brandet e costeggiando l'omonimo Torrente, l'escursionista più attento potrà scoprire un particolarissimo Forno Fusorio (situato nei pressi del Rifugio Brandet) utilizzato per la lavorazione del Minerale Talco (in quota sono visibili ancora alcune miniere estrattive), che associate alle miniere di ferro e rame costituivano una delle attività della valle.
Oltre alle attività minerarie, gli abitanti sfruttavano anche le straordinarie ricchezze boschive della Valle; nel centro abitato di Corteno è possibile visitare l'Antica Segheria veneziana, costruita nel 1879 e in funzione fino alla fine degli anni novanta del secolo scorso.
Dal fondovalle una serie di bellissime Baite, tra cui per esempio le Baite Brandet (situate poco prima dell'omonimo Rifugio), richiamano lo stile Walser e sono veramente spettacolari.
Altre attrattive adatte alle famiglie con bambini sono le numerose Malghe in quota, tra cui la Malga Bondone (1627 mt.) ma soprattutto la Malga Casazza (1474 mt.) che permette di scoprire attraverso giornate appositamente organizzate la mungitura e la produzione del formaggio (per maggiori informazioni contattare il Rifugio Brandet) !
Altre mete prettamente più escursionistiche sono il famoso Lago di Piccolo (2378 mt.) e il Bivacco Davide Salvatori (2645 mt.), una meta perfetta da raggiungere dopo aver trascorso la notte al Rifugio Brandet (1305 mt.).
Le Valli di Sant'Antonio sono ancora al giorno d'oggi poco conosciute (fatta eccezione per la famosa Skymarathon del 4 Luglio che raduna ogni anno atleti da tutto il mondo), costituiscono un vero e proprio paradiso situato relativamente a poca distanza dalle grandi città, per esempio a circa 2.30 ore da Milano.
Sicuramente il carattere selvaggio di queste Valli le rende però estremamente interessanti per scoprire le varietà faunistiche della zona, tra gli animali più rappresentativi della zona troviamo il Camoscio, i Rapaci notturni e diurni e i Galliformi alpini.
Anche dal punto di vista flora si possono trovare numerose specie endemiche.
Per chiunque fosse interessato ad approfondire questi argomenti segnaliamo la presenza del Centro Visite della Riserva, situato lungo la strada che porta a Sant'Antonio.
Il centro, operativo nel periodo estivo, offre un valido supporto per scoprire al meglio il territorio che si sta visitando; in particolare è presente una Stazione di Idrobiologia per scoprire la fauna ittica dei torrenti alpini e di un Laboratorio Didattico, dove le scuole possono interagire attivamente con il territorio.
Le Valli di Sant'Antonio sono anche un vero e proprio paradiso per gli amanti della Pesca, che si raduno nel periodo da Aprile a Settembre lungo i Torrenti Brandet, Campovecchio e Sant'Antonio.
La Riserva di Pesca ha cercato in ogni modo di tutelare quelle specie ittiche locali, come per esempio la Trota Fario, che è stata introdotta in questi Torrenti.
Naturalmente per poter pescare è necessario essere in possesso della Licenza di Pesca Governativa e in aggiunta anche di un permesso di Pesca specifico per il tratto di corso d'acqua di interesse (acquistabili presso il Comune di Corteno Golgi)
Vi lasciamo a qualche immagine della Riserva Valli di Sant'Antonio: