CARATTERISTICHE
Dislivello: 530 mt.
Attrezzatura: Scarpe da escursionismo semplice, zaino, qualche cosa per ripararsi e da mangiare
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 1.30 Ore
DESCRIZIONE
Il Monte Linzone (1392 mt.) è una cima appartenente alle Prealpi Bergamasche, circondata da boschi alla base e caratterizzata invece da un ampio prato erboso sulla sua cima.
La vetta, caratterizzata da una bellissima croce, offre una vista panorama eccezionale: da Sud è possibile scorgere la Pianura Padana fino a gli appennini, a sud ovest la porzione di arco alpino che va dalle Alpi Marittime al massiccio del Monte Rosa con vista dei laghi di Garlate, Olginate, Annone e Pusiano e il Monte Resegone, a nord la valle Imagna, parte della Val Brembana e alcune vette della Valtellina, tra cui il monte Disgrazia e il Bernina
Raggiungere il Monte Linzone è molto semplice ed è una passeggiata adatta veramente a tutti, in questa pagina vi descriveremo il percorso escursionistico che parte da Roncola (Bg) in Valle Imagna , il tracciato sicuramente più interessante di tutti per apprezzarne la bellezza naturalistica
Potete seguire l'itinerario anche sulla Cartina Kompass nr. 105 – Lecco e Valle Brembana
Punto di partenza del nostro itinerario è Roncola (Bg), situata a circa 25 km da Bergamo
Raggiunto il centro del paese possiamo lasciare la nostra vettura nei pressi del Parco Pubblico, situato in Via Cà Gardinelli (870 mt.)
A piedi ci apprestiamo ad attraversare il posteggio costeggiando le mura del cimitero, immediatamente incontriamo dei cartelli escursionistici che ci indicano la direzione per la cima del Monte Linzone (sentiero 571) e procediamo in leggera salita.
Dopo qualche decina di metri alla nostra destra si stacca in leggera salita una strada, prendiamo questa direzione
Passiamo ora nel bosco, dove soprattutto nel periodo estivo si possono apprezzare le temperature leggermente più fresche.
In questo tratto del percorso sono presenti diverse diramazioni di sentiero, anche se tutte si ricongiungono vi consigliamo di mantenervi sul tracciato principale seguendo anche i numerosi bolli sulle piante/rocce (viene anche rimarcato più volt il numero 571 del sentiero)
Dopo qualche centinaio di metri di dislivello dalla partenza sbuchiamo dal bosco e davanti a noi la visuale si apre su un ampio pendio erboso, ci troviamo sul versante Sud, il quale per via delle pendenze e caratteristiche ambientali è molto apprezzato per i decolli in parapendio, anche noi nella nostra giornata abbiamo avuto la fortuna di assistere a numerosi lanci.
Proseguiamo ora lungo l'unico sentierino disponibile, impossibile sbagliare in questo tratto.
Proseguendo le pendenze aumentano sempre di più, il sentiero da solo erboso si trasforma anche in un misto di erba e rocce.
Le pendenze aumentano ancora sensibilmente, obbligandoci anche in alcuni tratti all'utilizzo delle mani su brevissimi passaggi di roccia (attenzione più che altro a non avvicinarsi troppo alle sporgenze per evitare di cadere).
Questo tratto centrale abbastanza impegnativo è fortunatamente molto breve, in poche decine di minuti il sentiero riprende la sua forma iniziale e prosegue tranquillamente nel bosco.
Lasciato il versante Sud-Ovest ci portiamo così verso la vetta del Monte Linzone, davanti a noi si può già intravedere la croce sommitale mentre tutto intorno a noi possiamo apprezzare una serie di bellissimi prati con alcuni ruderi abbandonati.
Molto spesso incontriamo sia dei cartelli escursionistici classici ma anche veri e propri pannelli descrittivi verticali che ci illustrano la zona e le caratteristiche.
Ora sbagliare il sentiero è praticamente impossibile, dobbiamo mantenerci sulla traccia principale senza la preoccupazione di sbagliare.
Proseguiamo con la nostra dolce passeggiata fino ad arrivare alla croce di vetta, siamo così sulla cima del Monte Linzone (1392 mt.)
Volendo proseguire ancora per qualche decina di minuti è possibile raggiungere e visitare le gigantesche antenne, ovvero il entro trasmittente di Valcava, una delle postazioni radio-tv più importanti del nord Italia.
La cima si presta benissimo soprattutto nel periodo estivo per fare picnic o semplicemente rilassarsi sui prati.
La via di discesa è la stessa dell'andata, prestiamo solamente attenzione nel tratto centrale caratterizzato dalla rocce per evitare di cadere e scivolare.