CARATTERISTICHE
Dislivello: 702 mt
Attrezzatura: Scarpncini da escursionismo, zaino con materiale per ripararsi e cibo/bevande
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 2.00 Ore
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DESCRIZIONE
Il Rifugio Carate Brianza (2636 mt.), di proprietà dell'omonima sezione del CAI e situato appena sotto la Bocchetta delle Forbici nel cuore dell'Alta Val Malenco, Gruppo del Bernina (4096 mt.)
E' raggiungibile con diversi itinerari, oggi vi mostreremo il classico dei percorsi che parte da Campo Moro (1934 mt.)
Potete seguire l'itinerario anche sulla Cartina Kompass nr. 93 – Bernina, Valmalenco e Sondrio
Per raggiungere il punto di partenza dobbiamo passare per il centro di Sondrio, poi risalire in direzione Valmalenco e svoltare a Lanzada, seguire le indicazioni per Campo Franscia e infine per Campo Moro. Il posteggio che abbiamo utilizzato è certamente il più comodo, e si trova proprio davanti al Rifugio Poschiavino (dal Parcheggio è visibile anche il sovrastante Rifugio Zoia, raggiungibile con 5 minuti a piedi dal parcheggio)
Lasciato il parcheggio alle spalle proseguiamo per qualche decina di metri fino ad incontrare dei cartelli escursionistici, troviamo la direzione a sinistra per il Rifugio Carate che viene indicato a 2 ore di cammino (Sentiero 342/1)
Proseguiamo quindi in netta discesa e raggiungiamo così la Diga di Campo Moro, la attraversiamo ammirando gli splendidi colori che solitamente regala.
Ci portiamo così sull'altra sponda della diga e prendiamo un sentiero a sinistra che prosegue in discesa, raggiungiamo così un altro spiazzo, dove non è raro trovare qualche macchina parcheggiata.
Davanti ad una bella parete rocciosa troviamo altri cartelli escursionistici, tra cui viene anche naturalmente citato il nostro Rifugio Carate (sentiero n.342/1) , seguiamo le indicazioni e ci portiamo verso la parete.
Dopo una partenza molto soft il sentiero prende a fare sul serio, le pendenze crescono subito notevolmente e risaliamo lungo un tratto a gradoni attrezzato anche con alcune catene (nessuna difficoltà solo abbastanza ripido)
Niente paura, questo tratto leggermente impegnativo è durato solo qualche decina di minuti, superata infatti la bastionata rocciosa le pendenze si placano e ci troviamo a passeggiare tranquillamente in un bosco.
Questo è senza dubbio il tratto più rilassante di tutti, pendenza quasi nulla e fresco di un bellissimo bosco.
Proseguiamo nel bosco il quale diventa a tratti anche abbastanza rado, regalandoci alcuni punti panoramici sulla valle e sul bellissimo Pizzo Scalino, chiamato la “Piramide della Valmalenco” per la sua inconfondibile forma
Dopo poche decine di minuti incontriamo alcuni cartelli escursionistici, ci troviamo sull'intersezione del percorso che proviene da sinistra (il sentiero che da Campo Moro sale e passa anche per l'Alpe Musella)
Dopo qualche decina di minuti di cammino iniziamo a prendere quota abbastanza dolcemente; man mano notiamo che gli alberi si diradano e lasciano spazio ad un vallone in campo aperto, costituito per lo più da pietre e massi.
Il tracciato è sempre uno ed è molto ben segnalato, oltretutto il lontananza è già possibile ammirare la sagoma del Rifugio Carate.
Il sentiero prende a salire su una serie di comodi e molto spazi tonanti su fondo sterrato e ciottolato.
La visuale del Rifugio Carate “inganna” non poco l'escursionista, sembra sempre molto vicino ma invece la distanza è solitamente nettamente superiore a quella stimata, non a caso questo tratto viene anche chiamato i “Sette Sospiri”.
Gli ultimi tornanti si fanno sempre più stretti e faticosi, dopo circa 2 ore dalla partenza da Campo Moro ecco sorgere davanti a noi, in posizione panoramica, il Rifugio Carate Brianza, a quota 2636 mt.
L'itinerario di discesa si sviluppa sugli stessi passi di quello dell'andata; prestiamo attenzione al primo tratto sotto al Rifugio ( pietre e massi scivolanti) e anche alla parte finale allestita con le catene.
Segnaliamo che dal Rifugio Carate è possibile affrontare diversi itinerari, tra tutti ricordiamo il Rifugio Marinelli (2813 mt.), itinerario descritto nella parte terminale dell'articolo che trovate a questo indirizzo.
Anche nel Video che riportiamo a fine pagina abbiamo descritto chiaramente e visivamente la serie di passaggi che corrono dal Rifugio Carate Brianza al Rifugio Marinelli.
Ricordiamo anche a tutti i lettori nel 2018/2019 il Rifugio ha subito importantissime modifiche strutturali volte al miglioramento delle seguenti parti: l'ampliamento della cucina, della sala pranzo, della terrazza e anche diverse migliorie al “locale invernale” portato alla capienza di 8 posti.
Le opere sono state in gran parte Finanziate dal Cai Carate, BCC Carate Brianza, Sede centrale del CAI, Comune di Lanzada (So) e altri finanziamenti locali.
Grazie a tutti
Ed ecco anche il VideoTrekking descrittivo di tutto il percorso, al termine del quale è anche disponibile il proseguimento fino al Rifugio Marinelli:
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