CARATTERISTICHE
Dislivello: 550 mt.
Attrezzatura: Scarponcini da escursionismo, zaino e qualche cosa per ripararsi
Difficoltà:
(?)
Tempo impiegato: 1,45 Ore
Disponibile file .gpx del percorso, accedi tramite il form di login sottostante per visualizzare e scaricare il file!
DESCRIZIONE
Una valida alternativa al famoso Sentiero delle Foppe (Nr 9) che dai Pian dei Resinelli porta al Rifugio Rosalba, storico Rifugio della Grigna, è il Sentiero dei Morti
Costituisce una variante del tratto centrale del Sentiero delle Foppe (la prima parte e l'arrivo sono in comune) e ha una difficoltà leggermente superiore, viene infatti indicato per Escursionisti Esperti
Ora andremo a scoprirlo nel dettaglio...
Potete seguire il percorso sulla Cartina Kompass nr. 105 – Lecco e Valle Brembana. Nell'articolo inoltre è possibile scaricare il tracciato Gps dell'itinerario
Punto di partenza del percorso sono i Pian dei Resinelli (Lc), bellissimo altopiano situato alla quota di 1278 mt.
Per raggiungere i Resinelli dovremmo arrivare a Ballabio (Lc), primo paese dopo la nuova Galleria della Strada Statale della Valsassina e proseguire diritti alla prima rotonda del paese (numerosi cartelli turistici che indicano i Pian dei Resinelli)
Inizierà così una tortuosa strada a tornanti in salita, perfettamente asfaltata, con termine al grandissimo piazzale del Pian dei Resinelli (1278 mt.).
Lasciato il parcheggio alle spalle proseguiamo diritti “aggirando” la chiesetta, prendere e percorrere interamente Via della Carlanta e Via del Ram.
Incontreremo sulla destra una stanga con una serie di cartelli escursionistici (foto dettagliata qui sotto), questo è il punto di partenza ufficiale del percorso. Ci troviamo anche nei pressi dell'ex Rifugio Alippi
Seguiamo quindi le indicazioni per Rifugio Rosalba, che viene indicato a circa 2.00 ore, sui cartelli viene menzionato anche il nostro Sentiero dei Morti
Poco più avanti nei pressi di una casa incontriamo anche un piccolissimo cartello escursionistico poco leggibile che indica Rifugio Rosalba a destra nel bosco, seguiamo questa indicazione e procediamo.
Il sentiero prosegue ora su strada carrozzabile, ogni tanto usciamo dal bosco e abbiamo già modo di ammirare un bellissimo panorama sul Lago di Como e sui Corni di Canzo.
Lasciata la strada carrozzabile proseguiamo immersi in un bellissimo bosco, ora troviamo una serie di cartelli scritti a mano che indicano il Rifugio Rosalba con una freccia direzionale, impossibile sbagliare.
Arriviamo alla base di un canalone caratterizzato da enormi massi, su uno di essi incontriamo l'indicazione per il Sentiero numero 9 con due frecce, a destra e sinistra, noi dobbiamo chiaramente mantenere la sinistra e proseguire diritti !
In questo punto ci troviamo sull'unico tracciato, tratto comune, con il Sentiero nr. 9 delle Foppe
Dopo una decina di minuti di cammino incontriamo un passaggio aderente alla roccia, con una cavo metallico di sicurezza, nessun problema, è un tratto molto semplice (attenzione solamente in caso di umidità che la roccia potrebbe risultare scivolosa).
Il sentiero prende ora a salire piuttosto ripido, non è raro l'utilizzo delle mani anche per superare qualche brevissimo e semplice passaggio di roccia.
Dopo un primo tratto a pendenza sostenuta rientriamo nel bosco dove le pendenze si stabiliscono, qui troviamo un cartello escursionistico che indica a destra il nostro Sentiero dei Morti, mentre diritti si prosegue con il classico Sentiero Foppe nr. 9. Lasciamo quindi il sentiero e seguiamo a destra una ripida traccia che risale a pendenza sostenuta nel bosco.
La partenza è infatti molto sostenuta, sono presenti alcuni gradoni e rocce che necessitano anche l'uso delle mani.
Per il momento però non segnaliamo nessun tipo di difficoltà
Guadagniamo rapidamente dislivello, dopo qualche decina di minuti usciamo anche dalla linea del bosco e ci troviamo in campo aperto, tra i torrioni classici della Grigna.
L'ambiente è stupendo, selvaggio e affascinante
Alla nostra sinistra, a poca distanza, è anche possibile vedere il Sentiero delle Foppe che prosegue anch'esso nei prati.
Proseguiamo sempre a tornanti, le pendenze sono sempre belle sostenute
Arriviamo quindi ad un tratto, visibile nella sottostante foto e ben ripreso nel Video, dove è presente un cavo metallico di sicurezza per superare un traverso abbastanza esposto.
Questo sarà l'unico punto particolarmente impegnativo del nostro Sentiero, chiaramente è un tratto facilmente superabile, occorre prestare però attenzione. Valutate anche le condizioni della roccia, in caso di pioggia o umidità il tratto potrebbe risultare molto scivoloso.
Superato il tratto chiave ci avviciniamo sempre di più al Sentiero delle Foppe.
La sagoma del Rifugio Rosalba è ormai ben visibile sopra di noi, percorriamo gli ultimi tratti della nostra Variante fino a ricongiungerci con il Sentiero nr. 9 delle Foppe. Qui è presente un cartello escursionistico che indica appunto l'inizio del Sentiero dei Morti che abbiamo appena percorso.
Procediamo quindi a pendenza sostenuta fino a raggiungere il piccolo piazzalino antistante del Rifugio Rosalba, ci troviamo a quota di 1730 mt.
La storica struttura sorge sulla bellissima cresta occidentale della Grignetta, da qui parte anche il percorso per la famosa Cresta Segantini che porta in vetta alla Grignetta al Bivacco Ferrario.
Dalla sua terrazza panoramica possiamo ammirare le due valli che precipitano sotto di noi, la Val Monastero e la Val Sarettone, oltre che naturalmente un panorama a 360°
Per la discesa possiamo utilizzare volendo il principale Sentiero nr. 9 delle Foppe, sicuramente più agevole e sicuro in discesa
Facciamo attenzione solamente ai tratti di roccia con le catene per non scivolare.
Non perdetevi il Video che mostra tutto il percorso, Buona visione:
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