CARATTERISTICHE
Dislivello: 60 mt
Attrezzatura: Scarpe da escursionismo o da ginnastica
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 0.20 Ore
DESCRIZIONE
Con l'escursione di oggi vi porteremo al Rifugio Zucco della Croce, una struttura che sorge nel cuore della Valsassina a quota 1174 mt, pochi chilometri dopo il centro abitato di Moggio (Lc).
L'itinerario proposto in questo articolo è la versione più corta e veloce, con un ridottissimo dislivello. In questo secondo articolo vi proponiamo invece il classico percorso, più lungo ma più panoramico.
Raggiungiamo Moggio (Lc) tramite la "nuova galleria" che direttamente dalla SS36 (uscita Valsassina) conduce a Ballabio. Da qui dobbiamo proseguire verso la Valsassina (terza uscita) e una volta raggiunto il Colle di Balisio svoltiamo a destra ( provinciale 64 Prealpina Orobica ); dopo aver attraversato Maggio raggiungiamo il paesino di Moggio. Superato il centro abitato seguiamo i cartelli per "Funivia" (la funivia dei Piani di Artavaggio) , superiamo il piazzale di partenza e proseguiamo in direzione Culmine di San Pietro, dalla Funivia risaliamo esattamente per 4.1 km e posteggiamo nello spiazzo che trovate nell'immagine qui sotto.
Posteggiata la nostra vettura la scelta è molto facile, sulla curva di questo tornante che si "stacca" dalla strada asfaltata del Culmine San Pietro troviamo una serie di cartelli, uno ci indica la direzione del tracciato mentre l'altro è informativo sullo stato di apertura del Rifugio. Iniziamo a risalire quindi la strada carrozzabile sterrata, le pendenze sono molto modeste e non ci sono particolari problemi.
Terminati i tornanti la strada si stabilizza in piano, di fronte a noi ritroviamo dei cartelli escursionistici che indicano nuovamente il Rifugio Zucco della Croce. Proseguiamo nel sentierino che ora diventa accessibile solamente a pedoni. Ci troviamo ad attraversare anche in costo un bellissimo prato erboso, troviamo ancora una volta dei cartelli escursionistici del Rifugio ( per l'altro itinerario più lungo di salita). Proseguiamo nel prato con pendenza costante.
Dopo poche decine di metri le pendenze crescono, e in una serie di gradoni guadagnamo rapidamente tutto il dislivello fino alla quota del Rifugio.
Avanzando di qualche centinaio di metri troviamo di fronte una bella Bandiera Italiana, in quel punto troveremo anche una statua di un Alpino.
Questa realizzazione è stata voluta dall'Associazione Nazionale Alpini, in quanto il Rifugio è di proprietà della Sezione Alpini Cassina (Lc)
Ormai manca veramente pochissimo, dopo un tratto pianeggiante il bosco si apre ed ecco davanti a noi in posizione panoramica il nostro Rifugio Zucco della Croce a quota 1174 metri nel cuore della Valsassina.
L'interno del Rifugio è molto cadlo e accogliente, con un bellissimo camino che riscalda anche le più fredde giornate autunnali e invernali.
La grande ospitalità di Stefano e Erika, i due rifugisti, vi faranno sentiere proprio come a casa
La cucina del Rifugio è davvero ottima, con piatti realizzati con materie prime di alta qualità del territorio:
L'itinerario di discesa è identico a quello dell'andata, prestiamo attenzione solamente nel tratto con i gradoni, che in caso di umidità o pioggia potrebbe risultare molto scivoloso.