Il Passo dello Stelvio e la sua storia

La strada del Passo dello Stelvio sul versante italiano di Bormio (So) 

Il Passo dello Stelvio (2757 mt.) è il valico automobilistico più alto d'Italia e secondo in Europa, esso si trova all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio

Il Passo dello Stelvio rappresenta oggi uno dei più importanti valichi alpini, non tanto perchè consente il collegamento tra due vallate e due regioni, quanto piuttosto per le attività sportive che vi si praticano, in primis lo sci estivo ed il ciclismo (anche il motociclismo).

 

Questo passo che si trova a nord dell'Ortles, tuttavia, ha una storia molto antica, risalente addirittura all'epoca preromana, della quale sono stati rinvenuti numerosi resti, in particolare nella zona dove sorge l'attuale confine italo-svizzero del Passo Umbrail.

Durante l'Impero Romano ed il primo Medioevo, le zone circostanti l'attuale Passo dello Stelvio erano frequentemente percorse da mercanti, anche se la linea seguita dall'attuale strada non era seguita, a favore del cosiddetto Wormser Joch, ovvero il Passo Umbrail, collegamento importante tra il Ducato di Milano e le Tre Leghe elvetiche. A partire dal medioevo, tuttavia, a fianco di questo passo iniziò a comparire sulle carte anche il cosiddetto Wormsionsteig, ovvero un sentiero che dal Passo Umbrail puntava verso est prendendo ancora quota, giungendo in Tirolo attraverso quello che oggi è considerato il Passo dello Stelvio.

L'importanza strategica, sia dal punto di vista commerciale che militare, di queste due vie crebbe con il passare dei secoli, tanto che furono delegate persone apposite che avevano la funzione di mantenere pulita la strada da frane e valanghe, in particolare centinaia di spalatori. Fu solo però nei primi decenni dell'800 che l'allora Imperatore Francesco II d'asburgo, volle una strada che collegasse la Val Venosta con Milano passando per la Valtellina. Si manifestò quindi l'esigenza di costruzione di una vera e propria strada carrozzabile attraverso il Passo dello Stelvio: l'opera fu progettata dall'ingegnere valtellinese Carlo Donegani (esperto di ingegneria stradale d'alta montagna), che portò a termine la costruzione nel 1825 con una spesa complessiva di circa 2.901.000 fiorini.

Fino alla Grande Guerra il Passo dello Stelvio rappresentò un'importante via di comunicazione internazionale che veniva mantenuta aperta tutto l'anno; solamente dopo l'unificazione sotto il territorio italiano dei due versanti (dopo la vittoria del 4 Novembre), venne infatti decisa la chiusura invernale in quanto sostanzialmente perse il suo significato strategico per collegare Vienna a Milano

Nel 1928 la strada del Passo dello Stelvio venne completamente asfaltata e resa percorribile in 2 sensi di marcia.

 

A partire dagli anni 30, ma soprattutto dopo la seconda Guerra Mondiale, sulla scia del boom economico, il Passo dello Stelvio divenne sinonimo di sci estivo: venne infatti costruito dal CAI di Bergamo il Rifugio Livrio, dando il via negli anni '50 alle scuole di sci estive (scuola sci Pirovano) che tanto contribuirono alla formazione sportiva di numerosi campioni che ci hanno rappresentato nel corso degli anni.

Ora quella del Passo dello Stelvio è una Skiarea veramente eccezionale, tra le location migliori del nostro paese per la pratica dello Sci Estivo. A questo indirizzo potete trovare tutta la presentazione della Skiare a la recensione di ogni singolo Tracciato.

Pista Geister nel cuore della Skiarea 

Il Passo dello Stelvio è anche una salita ambita per gli appassionati di Ciclismo (nel 1953 è stato inserito per la prima volta nel tracciato del Giro d'Italia), durissimo da entrambi i versanti: il più impegnativo è quello italiano-altoatesino con 26km di lunghezza e pendenze fino all'11%, sul versante italiano la salita inizia da Bormio (So) a questo indirizzo trovate la recensione completa della salita con numerose immagini

Esiste anche un terzo accesso al passo che parte da Santa Maria Val Monastero nel comune svizzero di Val Müstair e corre in buona parte in territorio elvetico, per poi ricongiungersi in località Giogo di Santa Maria-Passo dell'Umbrail al versante di Bormio, a circa 3 km dalla vetta dello Stelvio

Cartello del Passo dello Stelvio - 2757 mt.


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