Premana (Lc), situato ad una quota di 1000 mt. e ultimo paese della selvaggia Val Varrone, è un luogo che ha tanto da raccontare.
Riconosciuta a livello internazionale per una manifattura artigianale di coltelli e forbici, divenute famose in tutto il mondo, fonda le sue radici su una storia antichissima.
Premana Rivive l'Antico non è solo una semplice manifestazione, è tutto il paese di Premana (Lc) con i suoi abitanti che rivive la quotidianità di un tempo; il visitatore si trova lui stesso coinvolto un tuffo nel passato, scoprendo usi e tradizioni ormai sconosciute.
L'organizzazione di questa 10° edizione è stata veramente impeccabile, un grosso applauso va certamente alla Pro Loco di Premana che ogni 2 anni rende possibile questa bellissima manifestazione, a tutti i figuranti e ai volontari che hanno preso parte a questo evento
L'accesso al paese è stato facilitato da una fitta rete di navette con 7 diverse aree parcheggio distribuite nei Comuni Limitrofi, noi abbiamo optato per quella di Margno, la prima che si incontra provenendo da Ballano o Lecco e situata a pochissima distanza dall'Hotel Ristorante Sassi Rossi.
Il tragitto parte dalla zona industriale di Premana, dove hanno le sede le varie industrie di lavorazione di forbici e coltelli.
Seguendo la strada sterrata che costeggia il Fiume Varrone abbiamo scoperte le prime interessanti tappe: boscaioli, minatori, carbonai, pescatori e vari animali al pascolo; tutti rappresentati da straordinari figuranti in costume
La naturalezza con la quale vengono rappresentate le scene è veramente straordinaria, frutto di una tradizione ancora molto sentita nei Premanesi.
La prima parte del percorso si sviluppa lungo un classico sentiero di montagna sterrato ben battuto, un paio di buone scarpe da ginnastica sono sufficienti per affrontare bene il tracciato.
Tra un punto di interesse e l'altro non sono certamente mancati i canti e le musiche popolari, tra i numerosi gruppi vogliamo segnalare quello dei “Coscritti”, i quali hanno realizzato una spettacolo corale e musicale davvero notevole.
Il percorso ha una lunghezza di circa 2.5km con un dislivello modesto, che può essere affrontato veramente da chiunque senza particolari difficoltà, inoltre l'elevata presenza di stazione di interesse lo rendono più piacevole ed agevole.
Il nostro viaggio nel passato ci ha portato a scoprire anche i “Past”, la rappresentazione di una storica Festa di Paese, con tanto di canti, musica e tanto ottimo cibo, naturalmente cucinato al momento sul fuoco !
Dal bosco iniziamo così a scorgere le prime Baite, tra cui ci ricordiamo quella del “Majà e bèef” che tradotto dal dialetto significa Mangiare e Bere !
Lasciatevi infatti stuzzicare dai numerosi assaggi e dalla possibilità di comperare panini imbottiti, pane e salamelle, vendita di formaggi ecc ecc.
Il centro di Premana appare sempre più vicino, un ripido sentierino ci porta alla Stazione numero 26, la preparazione della Calce spenta.
Qualche decina di metri in piano e giungiamo alle porte di Premana (Lc), la seconda parte del percorso (ancora più ricca e concentrata di quella precedente) si sviluppa tra le vie del Paese
Naturalmente lungo il percorso sono predisposti Wc, Bar e Ristoro.
I punti di interesse si infittiscono, molti dei quali trovano spazio tra le antichissime case aperte al pubblico solamente in queste occasioni.
Ammiriamo così la preparazione delle salsicce e il lavoro all'interno di un'antica macelleria; gli antichi mestieri quali il fabbro, la sartoria, il telaio e la farmacia.
Di grande interesse è stata anche la visita alla fabbrica delle forbici, per scoprire le lavorazioni di una volta, rigorosamente a mano, le quali hanno contribuito a far diventare Premana la “capitale delle forbici”
Bellissimo è stato anche l'ingresso in una tipica osteria, con tanto di commensali vivaci, canti, musica e ottimo vino.
Assolutamente da non perdere sono le “famiglie tipiche”, ovvero veri e propri nuclei famigliari che aprono le loro porte di casa al pubblico.
All'interno delle stanze è possibile scoprire l'arredamento tipico e lo stile di vita di queste genti.
Alcune abitazioni sono dei veri e propri musei naturali, diverse strutture sono state recuperate direttamente dalla Pro Loco di Premana
Tutto il tragitto, che si compone di ben 63 punti di interesse termina proprio sulla via principale del pese ai piedi del Museo Etnografico di Premana
All'interno del Museo è possibile trovare una straordinaria raccolta di attrezzi, strumenti, abbigliamento e molto altro che hanno caratterizzato la vita dei Premanesi; il Museo è inoltre visitabile tutto l'anno ed è perfetto per scolaresche e famiglie con bambini.
Abituati ai nostri ritmi e alla frenesia che caratterizza le nostre giornate, visitare Premana Rivive l'Antico sarà sicuramente un modo perfetto per staccare dalla quotidianità e riscoprire i valori e la semplicità di un tempo
Vistate anche il loro sito web per maggiori informazioni
Giorgio
Non perdetevi il Video di Premana Rivive l'Antico 10° Edizione. Buona visione: