CARATTERISTICHE
Dislivello: 400 mt
Attrezzatura: Scarpe da escursionismo e Zaino con indumenti di ricambio
Difficoltà:
(?)
Tempo impiegato: 1.00 ora
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DESCRIZIONE
Il Sasso di Preguda è un Masso Erratico proveniente dalla Val Masino con una forma vagamente piramidale e un'altezza di circa 7 metri, è famoso per essere posizionato in un punto estremamente panoramico (quota 647 mt.) alle pendici del Monte Moregallo, ma soprattutto per la piccola e caratteristica Chiesetta costruita proprio a ridosso di esso e dedicata a San Isidoro.
La partenza dell'itinerario è da Valmadrera (Lc), piccolo Comune situato a poca distanza dalla città di Lecco.
Potete seguire tutto il percorso sulla Cartina Kompass nr. 105 - Lecco e Valle Brembana
Il percorso inizia proprio nel centro cittadino di Valmadrera, vi consigliamo di cercare parcheggio nei pressi della Piazza della Chiesa oppure nelle vicinanze del Municipio, qui vi sono diversi posteggi disponibili (attenzione che molti dei quali sono a pagamento). Quota di partenza 240 mt.
Lasciato il posteggio attraversiamo la Piazza e nel lato opposto della strada, Via S. Antonio, troviamo un cartello escursionistico
Seguiamo quindi le indicazioni per il Sentiero Nr. 6, Via Preguda e Monte Moregallo, incamminandoci tra le case del paese
Proseguiamo sempre diritti mantenendoci sulla strada asfaltata, la quale diventa Via Preguda.
Dopo circa 400/500 mt. troviamo alcuni cartelli escursionistici nei pressi dell'incrocio con Via del Donatore (immagine sottostante), svoltiamo alla nostra sinistra e seguiamo le indicazioni
Proseguiamo sulla strada asfaltata che si inerpica allegramente in salita, alla fine della Via incontriamo dei nuovi cartelli segnaletici che ci invitano a svoltare a sinistra, sempre su fondo asfaltato
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Al termine della strada asfaltata, sulla nostra destra, incontriamo alcuni pannelli che riassumo i vari percorsi escursionistici di Valmadrera (Lc) e anche un cartello escursionistico che indica il nostro Sentiero nr.6 per il Sasso di Preguda
Svoltiamo chiaramente a destra, seguendo le indicazioni, ora su fondo di cemento.
Da questo punto in poi il sentiero si manterrà con un fondo sconnesso per lo più caratterizzato da ampi gradoni in pietra, con una pendenza costante ma abbastanza sostenuta che fa guadagnare ben presto un discreto dislivello, ci troveremo a costeggiare delle recinzioni di terreni privati, il segnavia che dobbiamo mantenere (che tra l'altro è l'unico disponibile) è sempre il numero 6.
Dopo orientativamente 40 minuti di cammino noteremo un sentierino che prende a salire alla nostra sinistra, è abbastanza facile da individuare in quanto è l'unico vero bivio presente da quando siamo partiti, possiamo esserne certi perchè sul muro è scritto a caratteri cubitali con una freccia la dicitura "Preguda".
Dopo poche decine di metri veniamo indirizzati su una strada semi asfaltata, qui dobbiamo puntare in salita e nuovamente dopo poche decine di metri troveremo dei cartelli alla nostra sinistra che ci indirizzano nuovamente nel bosco. I cartelli sono posizionati nei pressi di una bellissima casa privata, costruita anch'essa adiacente ad un Masso Erratico
Riprendiamo a salire a pendenza costante, sempre immersi nel bosco
Curiosa è la presenza delle "Casote" ovvero delle costruzioni in pietra, che una volta venivano usati come ricoveri o depositi, attualmente sono stati sapientemente recuperati dai volontari di Valmadrera i quali le hanno numerate e ripulite per essere visitate da tutti, molte di esse le abbiamo intraviste sul sentiero, alcune invece sono state cintate nei terreni privati.
Raggiunta la località Pradello (quota 570 mt.) troviamo alcuni cartelli escursionistici
Alla nostra destra, sempre in salita, viene indicato il Sasso di Preguda menzionato anche come Monumento Naturale
Seguiamo questa direzione:
Dopo pochi minuti il panorama si apre, il bosco inizia a diradarsi e lascia il posto ad un lungo prato con una bellissima visuale sulla sottostante pianura, il lago di Lecco e tutte le montagne del lecchese; la vista è veramente meritevole e su questo pendio sono stati anche allestiti alcuni tavolini da picnic.
Soprattutto nei mesi primaverili ed estivi la zona risulta bellissima per un pranzo all'aria aperta
Di fronte a noi si intravede una piccola appella costruita adiacente ad un enorme masso, questo è il Sasso di Preguda (647 mt.) con la piccola Chiesetta dedicata a San Isidoro, la quale resta aperta la prima e terza domenica di ogni mese da marzo fino a novembre.
Il luogo è reso interessante dal fatto che alla fine del XIX secolo alcuni contadini costruirono una cappella dedicata a Sant’Isidoro, sfruttando la roccia del masso per la parete posteriore della Chiesetta che rimase posizionata a ridosso. Su una delle facce del masso c’è una lapide, collocata nel 1978, dedicata ad Antonio Stoppani, che scrisse un poemetto nel quale questo masso racconta la sua storia
Nei pressi del Sasso di preguda è possibile ammirare uno stupendo panorama, ben visibile sotto di noi si intravede l'uscita del Fiume Adda con i ponti di Lecco, il Monte Barro, il Resegone e alla nostra destra il Lago di Annone con tutta la pianura padana
Per il ritorno possiamo mantenerci tranquillamente sullo stesso sentiero dell'andata
Non segnaliamo particolari difficoltà
Vi invitiamo anche a scoprire il presente itinerario attraverso il nostro Videotrekking, Buona visione:
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