Una buona gita di trekking può esere svolta anche a due passi dalla città, senza bisogno di raggiugnere cime elevate o luoghi inaccessibili; e il tutto potendo godere di un bellissimo panorama. Obiettivo di questo itinerario è la vetta del Campo dei Fiori, monte che sorge immediatamente a nord della città di Varese, dividento la zona dei laghi prealpini dalla valganna e dalla VAlcuvia. La prima parte dell'itinerario consiste nella via di salita del Sacromonte, ovvero l'ampio viale che da Varese conduce a Santa Maria al Monte, toccando le 14 cappelle che segnano ritmicamente la salita. Il percorso non presenta alcuna difficoltà, si tratta di una ampio viale lastricato con pendenza piuttosto modesta, che culmina nella piazza del piccolo borgo di santa Maria del Monte, piccolo villaggio con vista panoramica su Varese, raggiungibile anche in funicolare. La salita si compie all'incirca in mezz'ora, considerate però qualche minuto in più a causa delle soste alle varie cappelle, che meritano veramente di essere visitate. Una volta raggiunta la piazza, si percorre il vialetto che costggia il paese sul retro, raggiungendo quindi un ampio parcheggio per auto e bus. Seguendo le indicazioni per il Campo dei Fiori si imbocca un sntiero tra i prati che con leggera salita entra poi nel bosco. Si prosegue nella vegetazione con alcune rampe ed alcuni gradini rocciosi ed in circa mezz'ora si giunge ai piedi del vecchio albergo del Campo dei Fiori, passando sotto il tracciato della vecchia funicolare (ormai dismessa) che saliva da varese. Dall'albergo si ombocca un comodo sentiero lastricato che, con qualche tornante, conduce alla Tre Croci (1111m), monumento panoramico con una spettacolare vista su Varese e sulla Pianura Padana. Si prosegue lungo il sentiero in direzione nord e, in poco più di dicei minuti, costeggiando una zona militare, si raggiunge la strada sterrata nei pressi dell'Osservatorio Astronomico del Campo dei Fiori. Lasciando a destra l'entrata dell'Osservatorio, si prosegue lungo la sterrata pianeggiante per circa un quarto d'ora, fino ad incontrare un cartello sulla destra che indica la direzione per la Punta di Mezzo. Si imbocca una traccia che risale nel bosco, per poi uscire dalla vegetazione e, superata una radura, punta dritta il ripido pendio in direzione nord. Con non poca fatica in circa quindici minuti si raggiunge la vetta della Punta di Mezzo (1224m), la cima più alta del Campo dei Fiori. Il panorama è mozzafiato sulla Valcuvia e la Valganna e, nelle giornate più limpide, su tutto l'arco alpino centro occidentale. A questo punto si prosegue in direzione ovest lungo un sentiero che percorre un breve tratto di cresta abbastanza esposta, per poi scendere in picchiata sul versante sud attraverso il bosco e ritornare, in circa un quarto d'ora, sulla sterrata abbandonata poco prima. Si prosegue sempre in direzione ovest per una ventina di minuti, fino a raggiungere il Forte di Orino, piazzola panoramica con splendida vista sui laghi di Varese e Monate, nonchè su tutto l'arco alpino occidentale dal Monviso al Monte Lema. Inizia ora la via del ritorno, lungo la medesima sterrata pianeggiante, finoad un cartello che sulla destra indica il sentiero per Gavirate. si imbocca la traccia ripida che scende nel bosco; attenzione in alcuni tratti in cui questa si dirama in più direzioni, è sempre utile seguire la via principale. Man mano che si perde quota la pendenza diminuisce ed in circa un'ora di discesa si raggiunge la pianura, colelgandosi con il percorso ciclopedonale che collega Gavirate con Varese. Seguendo le indicazioni per Velate si prosegue in pianura in direzione est per circa mezz'ora, raggiungendo poi la frazione di Varese che si attraversa sempre seguendo le indicazioni ciclopedonali. Un nuovo tratto di setùntiero nel bosco permette poi di risalire la collinetta della Prima Cappela, punto di partenza dell'escursione.
Difficoltà:
Attrezzatura: semplici scarpe da ginnastica