CARATTERISTICHE:
Dislivello: 840 m
Attrezzatura: zaino,abbigliamento adeguato e scarponi da trekking
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 2 ore e 15
DESCRIZIONE:
Il Bivacco Locatelli, Milani, Scaioli è una struttura posta sulla Cima del Monte Due Mani (1666 mt.) appartenente alle Prealpi Bergamasche , in Valsassina. Questo bivacco offre un panorama ncredibile, con una visuale che spazia dalle Grigne, al Resegone, al Monte Sodadura con i Piani di Bobbio e Artavaggio, al Pizzo Tre Signori, a Lecco e la Pianura Padana .
Il bivacco è situato alla quota di 1657 mt. ed è sempre aperto; è una struttura sicura e affidabile con all'interno delle piccole provviste e materiale vario.
La partenza del nostro itinerario è da Maggio (Lc) frazione di Cremeno (Lc), precisamente presso la casa di accoglienza Artigianelli.
Lasciata la SS36 in direzione Valsassina proseguiamo fino alla rotonda di Ballabio (Lc), prendiamo la prima uscita fino a raggiungere il Colle di Balisio e svoltiamo a destra all'incrocio mantenendoci sulla strada "64 Prealpina Orobica". Proseguaimo fino a raggiungere il Bar-Trattoria Casere e appena superato il locale imbocchiamo la prima Via a destra (Via Casale Garabuso). Percorriamo tutta la strada fino ad incontrare una serie di parcheggi posti frontalmente a delle abitazioni di recente costruzione (i parcheggi sono liberi e possiamo posteggiare la nostra vettura); qui ci troviamo a 820 mt. di quota.
Dopo aver parcheggiato proseguiamo fino a giungere in poche centinaia di metri proprio di fronte alla casa di Accoglienza Artigianelli, che lasciamo alla nostra destra per continuare su fondo sterrato; il sentiero ora aggira la casa e prosegue in direzione del bosco. Qui il tracciato è molto semplice e pianeggiante, alla nostra destra costeggiamo il torrente fino ad arrivare in un punto nel quale la strada lo attraversa completamente ( immagine sotto), noi non dobbiamo seguire più la strada ma imboccare il sentierino sterrato nel bosco proprio davanti a noi e, dopo qualche decina di metri incontriamo dei cartelli escursionistici.
In entrambe le direzioni indicate dal cartello appare il Monte Due Mani, noi dobbiamo seguire la via che prosegue diritta e pianeggiante ( il cartello indica 2.50 ore di cammino). Riprendiamo a costeggiare nuovamente il torrente, prestiamo massima attenzione ai numerosi segnavia indicati con un colore arancio fosforescente; il sentiero molto spesso attraversa il corso del torrente costringendoci a parecchie manovre di equilibrio. Il percorso prosegue lasciandosi questa volta definitivamente il torrente alle spalle, iniziamo a salire abbastanza rapidamente a tornanti nel bosco e, ancora una volta, dobbiamo prestare massima attenzione ai segnavia sulle piante che potrebbero risultare poco visibili.
Terminato il bosco il tracciato si apre in un bellissimo e rigoglioso prato; il sentiero potrebbe risultare poco visibile a causa della vegetazione, ma fortunatamente poco più avanti intravediamo i ruderi di un casolare. Puntiamo quindi in direzione della struttura e raggiungiamo in breve tempo la cascina (1025 mt.). Proseguiamo sul sentierino in leggera salita e poco più avanti incontriamo un'altra struttura, la Cascina Rizzolo (1047 mt.); qui occorre prestare attenzione perchè dobbiamo cambiare direzione.
Raggiunta la cascina ignoriamo la strada carrozzabile sterrata principale, ma aggiriamo la struttura e risaliamo nel prato che si trova alle sue spalle, dove incontriamo dei segnavia di colore rosso/bianco sui sassi. Ancora una volta il sentiero risulta poco visibile a causa della vegetazione, noi dobbiamo mantenerci in questo primo prato il più possibile alla nostra sinistra, nei pressi del bosco e, una volta terminato il prato, su alcune betulle troviamo dei segnavia; il percorso si addentra nuovamente nel bosco, dove fortunatamente la traccia è ben visibile.
Ancora una volta sbuchiamo dal bosco e incontriamo un prato simile al precedente, qui troviamo anche un piccolo stagno, percorriamo in salita il tratto erboso fino ad incontrare un albero con un segnavia bianco e rosso e un cartello di legno, siamo sulla direzione corretta e proseguiamo inserendoci nuovamente nel bosco. In questo punto il sentiero ritorna a essere ben visibile e ben segnalato, ma prestiamo attenzione al fondo di foglie spesso scivoloso.
Proseguiamo fino a sbucare nei pressi di una strada carrozzabile sterrata, su una canalina di scolo troviamo i segnavia bianchi e rossi (1210 mt. Di quota).
Qui dobbiamo proseguire alla nostra destra in leggera salita, il tracciato si sviluppa ora su questa strada carrozzabile molto piacevole e comoda, proseguiamo sempre senza variazioni fino ad incontrare un'abitazione a 3 piani, prima di essa troviamo anche un cartello che indica sentiero n.11.
Proseguiamo superando l'abitazione e un rudere fino a giungere alle porte di un bosco, qui ignoriamo la direzione che prosegue diritta ( la principale) ed imbocchiamo il sentiero ripido che taglia alla nostra sinistra nei prati. Poco più avanti raggiungiamo un rudere di un cascinale immerso in un bellissimo prato, proseguiamo ancora una volta in leggera salita fino a giungere in un punto molto importante (1309 mt. di quota); qui troviamo una serie di cartelli che indicano diverse direzioni.
Questo non è altro che il punto di incontro dei 3 sentieri che conducono al Bivacco Locatelli – Monte Due Mani, ovvero quello che proviene dalla Strada per il Morterone, quello che arriva dal Culmine di San Pietro e il nostro che arriva da Maggio (Lc). Da questo punto in avanti il sentiero è descritto in modo approfondito su ogni itinerario. Seguiamo la direzione per Bivacco Locatelli- Monte Due Mani, i cartelli indicano 1.05 ore di percorrenza. Il sentiero prende a salire ripido nel bosco con una serie di tornanti, dopo un centinaio di metri di dislivello sbuchiamo dal bosco trovandoci davanti un pendio erboso, sulla sommità intravediamo la maestosa croce di vetta del Bivacco Locatelli posta sulla cima del Monte Due Mani, la nostra meta.
Il sentiero prende ora a risalire il pendio, qui le pendenze aumentano parecchio e soprattutto nei mesi estivi questo tratto è molto impegnativo anche per il sole battente. Una volta giunti in "cresta" troviamo una serie di preghiere Tibetane e un cartello escursionistico, proseguiamo sempre in cresta ancora per un centinaio di metri fino a quando ci appare davanti la bella struttura del Bivacco Locatelli, ci troviamo a quota 1657 mt. Sulla vetta del Monte Due Mani, nei pressi de bivacco troviamo anche la maestosa croce di vetta.
All'interno il Bivacco è composto da materiale vario e sono presenti diverse cibarie ( quasi tutte fresche e controllate), delle panche e un piccolo tavolino. Purtroppo non è disponibile una branda/letto per passare la notte. In ogni caso il pavimento del bivacco è in legno quindi si potrebbe sfruttare :)
Dalla vetta la visuale è spettacolare e spazia dalle Grigne, al Resegone, al Monte Sodadura con i Piani di Bobbio e Artavaggio, al Pizzo Tre Signori, a Lecco e la Pianura Padana
La via del ritorno si sviluppa sugli stessi passi dell'andata, facciamo attenzione alle foglie secche nei boschi nel periodo autunnale; attenzione anche sul ciotolato in caso di forte pioggia.
Grazie per la visita, Buona escursione. Giorgio
A questo indirizzo trovate il nostro Videotrekking, con la descrizione passo passo del percorso :
Un Video dedicato alle riprese Drone sul Monte Due Mani e sul Bivacco Locatelli: