Una bella dose di Dolomiti - Val di Fassa&dintorni 19-26 febbraio 2011

Ogni anno ritorna l'appuntamento con la settimana bianca nelle Dolomiti, montagne che da vent'anni mi sono entrate nel cuore in ogni stagione e che non riesco ad abbandonare! Quest'anno era anche l'occasione per presentarle ad Alessio e Giorgio, che fino ad ora non le avevano mai visitate. Destinazione Val di Fassa e il quasi perfetto comprensorio del Dolomiti Superski.

Nonostante il periodo pre-carnevalesco e gli albergi quasi ovunque off-limits, la situazione sulle psite non è stata poi così drammatica. Salendo presto la mattina siamo riusciti ad evitare le code alle funivie di fondovalle, mentre per il resto della giornata, ormai da qualche anno il problema dell'affollamento agli impianti non si presenta più. Salvo qualche rara eccezione, infatti, abbiamo seggiovie automatiche o comunque impianti molto veloci.

Nonostante i mesi di gennaio e febbraio non abbiano portato grandi nevicate sulle Alpi Orientali, le condizioni della neve sono state generalmente buone, anzi direi ottime soprattutto durante la mattinata. Il trucco sta sempre nello sfruttare pendii che di solito la "massa" degli sciatori non considera, pèer esempio le piste al di fuori del circuito del Sellaronda, che in quanto a qualità e bellezza hanno poco da invidiare al carosello più famoso delle Dolomiti.

Giornata di sabato deidcata alla Val Gardena, con salita al Seceda passando per la Saslong. La temperatura non era granchè fredda, così nel tardo pomeriggio in fondo alla pista a gobbe del Ciampinoi abbiamo trovato ottima neve primaverile fino a Plan de Gralba; come sempre, invece, eccellenti le condizioni sul Belvedere...incredibile come li la neve si mantenga decisamente meglio che nelle zone circostanti. Domenica, saltato il programma della Marmolada causa scarsa visibilità, giornata dedicata al ripido di arabba (Sourasass e Fodoma, piste sempre bellissime con ottima neve) e puntatina a La Villa, giusto per provare la Alting, variante rossa della Gran Risa, decisamente più bella e meno affollata della cugina più famosa; durante il rientro un fitto nevischio ci ha accompagnato dal Danterceppies fino a Campitello.

Dopo la partenza di alessio e Giorgio resto solo e mi dedico allo sci non sto: 8 ore al giorno sempre sulla neve, sciando nei posti più belli del comprensorio. Immancabile la putnatina a San Cassiano e alle dolci piste del Pralongià, ideali per perfezionare la conduzione; quasi ogni giorno poi garantite 3 o 4 ripetizioni dei ripidi pistoni di Arabba, una vera goduria con poca gente. Anche la val Stella Alpina, sopra Colfosco, baciata dal sole che sovrasta il canalone della val de Mezdì, garantisce sempre divertimento con la bellissima pista del Forcelles.

Meteo sempre clemente, con la piccola ed inaspettata parentesi nevosa di mercoledì: 15 cm freschi caduti tra la notte e la mattinata, piste intonse fino alle 9.30 con gli sci che affondano nella polverina. Quando dopo le 10 il cielo si apre è stata una goduria percorrere a raffica i bordopista del Col Rodella ed i boschetti ai piedi del Sassolungo, nei pressi del Rifugio Comici.

Insomma sette giorni dedicati allo sci, costati uno skipass di 244€, a mio avviso prezzo per nulla eccessivo se consideriamo le possibilità di sci che offre e soprattutto se paragonato con i prezzi di tutti gli altri comprensori delle Alpi.

Qualche immagine, giusto per capire di cosa sto parlando!

Buon divertimento!!

Andrea

Sguardo verso il Passo Sella

Marmolada

Panorama dal Cherz

Conturines e Lagazuoi

Val de Mezdi

 

Pista Sourasass, Arabba

Arabba

Tracce sulla neve fresca

Sassolungo

Boschetti ai piedi del Sassolungo

Vista su Cima Uomo

Gruppo del Sella


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