CARATTERISTICHE:
Dislivello: 510 mt. - lunghezza totale dell'anello 9 km
Attrezzatura: Scarponcini da Escursionismo, zaino con indumenti per ripararsi e qualche cosa da bere/mangiare
Difficoltà: (?)
Tempo impiegato: 3,30 Ore
Disponibile file .gpx del percorso, accedi tramite il form di login sottostante per visualizzare e scaricare il file!
DESCRIZIONE:
Il Monte Pravello (1015 mt.) e il vicino Monte Orsa (998 mt.), sono due cime posizionate sul confine Italo-Svizzero, dove sono tutt'ora visibili i resti della Linea Cadorna, l'imponente sistema di fortificazioni costruito durante il primo conflitto mondiale.
Nella provincia di Varese sono visibili altri resti delle fortificazioni, in particolare sul Forte di Orino, nei pressi del Parco Regionale Campo dei Fiori, sul Monte Sette Termini a Montegrino Valtravaglia (Va) e anche sulla vicina "Linea della Pace" di Cuasso al Monte (Va), dove è presente un meraviglioso itinerario multimediale.
Le due cime sono anche punti panoramici meravigliosi, dai quali é possibile ammirare tutto il Lago Ceresio, con una bella visuale di tutte le Prealpi Svizzere. Nelle giornate particolarmente terse la visuale spazia dalla Brianza alle Cime della Val d'Ossola in Piemonte.
I primi cartelli escursionistici partono dal centro cittadino di Viggiù (461 mt.), Comune del varesotto distante circa 10 km da Varese.
Noi vi consigliamo di proseguire in auto fino al Colle Sant'Elia, lungo una strada tortuosa ma perfettamente asfaltata, poco prima dell'omonima Chiesa di Sant'Elia è possibile lasciare la vettura nei pressi di un grande piazzale per le auto (678 mt.).
Se volete invece partire a piedi da Viggiù, dovete considerare altri 40 minuti di cammino aggiuntivi.
Posteggiata la vettura si costeggia la Chiesa (risalente al 1095), lasciandosela alle proprie spalle e continuando a camminare lungo il sentiero pianeggiante nel bosco.
Qui si trovano altri piccoli sentierini minori, che tutti si ricondurranno al sentiero principale.
Sempre nel bosco, dopo un breve tratto in discesa, si costeggia un casotto di caccia e poco piú avanti si arriva a dei cartelli escursionistici verticali, sulla destra viene indicato Viggiú, noi svoltiamo invece a sinistra.
Poco piú avanti incontriamo un cartello giallo che indica Monte Pravello (mulattiera), manteniamo la destra e prendiamo questa direzione, inizieremo così a percorrere un tratto di salita nel bosco, a pendenza costante anche abbastanza marcata (questo percorso è anche chiamato il Sentiero degli Alpini).
Dopo poche decine di minuti, le pendenze si stabilizzano e il sentiero si sviluppa quasi pianeggiante immerso in un bellissimo bosco di latifoglie.
In questo tratto si troveranno altri piccoli sentierini minori, sono tutti da evitare per mantenersi sul sentiero principale, ben evidente, che procede sempre pianeggiante davanti a noi (vi consigliamo anche di utilizzare la nostra traccia GPS, scaricabile gratuitamente previa registrazione in questo articolo).
Dopo circa 1 ora di cammino, si raggiunge finalmente un nuovo cartello escursionistico, che indica il Monte Pravello a 15 minuti di cammino.
Si svolta quindi alla nostra destra e si procede nel bosco, dopo un ultimo tratto pianeggiante il sentiero prende a salire molto ripido, con una serie di stretti tornanti e gradoni anche abbastanza impegnativi.
Stiamo infatti risalendo tutta la cresta boschiva del Monte Pravello e il panorama sul Lago Ceresio diventa sempre piú spettacolare.
Dopo 1 ora e mezza di cammino eccoci a quota 1015 metri, sulla vetta del Monte Pravello, collocato a pochissima distanza dalla linea di confine Italia-Svizzera.
Dal Monte Pravello é possibile ammirare un meraviglioso panorama sul lago Ceresio, che appare ben visibile come un quadro davanti a noi, ben individuabili sono anche i paesi di Lugano, Melide, Bissone e Caslano, con al centro tutte le prealpi luganesi.
GiorgioTmk in vetta al Monte Pravello (1015 mt.) con i bellissimi occhiali della Ziel modello SKY:
Lasciata la cima, dopo qualche metro, incontriamo dei cartelli escursionistici verticali che indicano il paese di Viggiù come direzione.
Il sentiero ritorna a essere pianeggiante e fino alla vetta del Monte Orsa (998 mt.) costeggeremo tutte le Fortificazioni della Linea Cadorna.
Si tratta di un percorso unico nel suo genere, perché consente di camminare all'interno della storica trincea e di scoprirne i vari appostamenti.
A poca distanza dalla trincea, deviando leggermente il percorso sulla sinistra, si accede ad una lunga galleria, all'interno della quale é possibile scoprire una serie di cannoni originali, risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
Una serie di pannelli descrittivi molto interessanti, spiegano dei dettagli storici legati alla Linea Cadorna e alla guerra.
Nel dettaglio, il cannone qui sotto fotografato, fu realizzato nel 1914 dalla Skoda, che all'inizio del XX secolo era uno tra i maggiori produttori di artiglierie.
Costeggiando tutta la trincea della Linea Cadorna, dopo aver superato il punto panoramico qui sotto riportato, occorre proseguire diritti, costeggiando il sentiero che porta ad una vicina falesia di arrampicata.
In questo tratto, appena sotto alla vetta del Monte Orsa, il tracciato é poco visibile, vi consigliamo di seguire fedelmente la nostra traccia Gps per non sbagliare.
Dal Monte Pravello, dopo circa 20 25 minuti di cammino (soste a parte) raggiungiamo la vetta del Monte Orsa (998), sulla quale incontriamo un grosso ripetitore e dalla quale è possibile ammirare nuovamente un fantastico panorama a 360°.
Sulla cima il sentiero scende, con alcuni gradoni e si ricollega alla rampa a fondo di cemento e successivamente asfaltata, che condurrà fino al centro abitato di Viggiù.
Questo percorso é praticato molto spesso anche dalle bici MTB, che in salita raggiungono la vetta del Monte Orsa.
Ci manteniamo su asfalto, procedendo quindi in discesa.
Ad un certo punto sulla nostra destra incontreremo anche un sentiero nel bosco, possiamo tranquillamente prendere questa direzione che ci permetterà semplicemente di “tagliare” qualche tornante.
Dopo circa 30 minuti di cammino in discesa, raggiungiamo un bellissima fontanella di acqua potabile e poco dopo alcuni cartelli escursionistici collocati a ridosso di un'area boschiva (immagine sottostante).
Qui troviamo indicato Sant'Elia a 20 minuti di cammino.
Prendiamo questa direzione e dopo pochi minuti ci ricollegheremo con la prima parte del percorso.
Concludiamo la nostra bellissima escursione procedendo nel bosco fino a raggiungere la Chiesa di Sant'Elia e il nostro posteggio delle auto.
Disponibile file .gpx del percorso, accedi tramite il form di login sottostante per visualizzare e scaricare il file!
Scopri il percorso con il nostro Videotrekking ! Buona visione: