Il Piz Belvair (2822 mt.) è una cima Svizzera, situata in Engadina nel Canton dei Grigioni, ideale come Gita Scialpinistica non eccessivamente tecnica in ambiente di straordinaria bellezza.
L'esposizione della salita è Sud-Est, occorre quindi valutarla bene prima di intraprendere la salita (per via del forte rialzo termico nelle ore centrali della giornata), nel nostro caso il Pericolo Valanghe era 2 moderato da ormai diversi giorni, situazione sufficientemente tranquilla per affrontarla.
Potete approfondire la presente relazione anche sulla Guida “Scialpinismo tra Lombardia e Grigioni” della Casa editrice di Versante Sud oppure visionare un quadro generale con la Cartina Kompass nr. 99 Alta Engadina
Partiamo dalla Brianza alle ore 5.20, molto presto sia per evitare la coda del rientro dalle vacanze e anche per affrontare la gita non nelle ore più calde della giornata.
Velocissimamente superiamo Chiavenna, affrontiamo il Passo del Maloja e proseguiamo in direzione Zernez-Scuol. Seguiamo infine il cartello stradale che indica Madulain, attraversiamo il piccolo paesino a prendiamo la prima strada sulla sinistra posteggiando la nostra vettura nei pressi della Stazione Ferroviaria (attenzione ai divieti, il parcheggio della stazione dovrebbe essere gratuito).
Essendo una Gita molto gettonata sicuramente troveremo una grandissima quantità di tracce, iniziamo con il risalire il pendio davanti a noi verso il bosco procedendo in direzione N-O
Raggiunto il bosco incontriamo una strada carrozzabile che prosegue molto dolcemente in leggera salita, possiamo mantenerci su di essa senza nessun problema oppure decidere di tagliare qualche tornante per guadagnare tempo.
Durante la salita incontreremo una serie di Cartelli escursionistici gialli del Trekking, procediamo sempre in salita fino a raggiungere un segnavia che indica l'Alp Belvair.
Seguiamo la direzione indicata e in brevissimo tempo supereremo la linea del bosco (2100 mt. Circa)
Davanti a noi si apre un altro pendio di grandi dimensioni, procediamo sempre in direzione N-O fino a raggiungere la bellissima baita dell'Alp Belvair (2261 mt.)
Costeggiata la struttura seguiamo la traccia che punta l'evidente cima del Piz Belvair ben visibile davanti a noi.
Su pendenze abbastanza sempre abbastanza modeste ci portiamo su un tratto pianeggiante, qui davanti a noi è ben visibile l'ultimo tratto di salita, la parte più tecnica della nostra gita.
Valutando bene lo stato della neve risaliamo con una serie di inversioni il ripido pendio, raggiungendo una selletta panoramica.
La vetta vera e propria del Belvair appare finalmente davanti a noi, procediamo quindi ad affrontare l'ultimo strappetto ( non banalissimo, soprattutto in caso di nevi dure e gelate) fino a raggiungere la panoramica vetta, sulla quale è posto un ometto di pietra con anche l'involucro per il libro di vetta !
Il panorama è di straordinaria bellezza, soprattutto in una giornata come la nostra con grandissima visibilità !
Per la discesa sono possibili diverse varianti, noi ci siamo mantenuti fedelmente sulla linea di salita, più sicura e sciisticamente molto divertente !
Molto carino il pendio situato sopra all'Alp Belvair e anche il boschetto terminale!
Abbiamo raggiunto la macchina sci ai piedi :)
Gita effettuata con gli Sci G3 Boundary 100 montati con il Kreuzspitze TeleAlp puntale Gt
In conclusione valutiamo molto positivamente questa gita.
3 giorni fa sul Piz Arpiglia (situato nel versante opposto esposizione Nord) la parte alta era molto dura con neve gelata e molte roccette. Il Belvair è stato sicuramente più semplice dal punto di vista tecnico.
Non perdetevi il nostro Video ! Buona visione:
