Con l'idea di effettuare una tranquilla gita di Scialpinismo, ci siamo recati in Valmalenco, una bellissima vallata alpina, laterale della Valtellina, che si stacca all'altezza di Sondrio.
Viste le condizioni meteo non troppo favorevoli ( zero termino molto elevato, quota neve sui 1800/2000 metri e precipitazioni su tutto l'arco alpino) abbiamo comunque optato per una gita a quote abbastanza elevate, nella speranza di trovare condizioni il più possibili favorevoli.
Posteggiamo la nostra vettura presso il parcheggio di San Giuseppe (frazione di Chiesa Valmalenco) situato ad una quota di 1430 mt., con i nostri sci prendiamo il sentiero che sale verso il Rifugio Palù/Lago Palù, le percorrenze estive indicano circa 1.10 ore di cammino.
Montiamo subito gli sci, la neve arriva fin quasi al parcheggio (sulla strada asfaltata invece no, pulitissima), iniziamo quindi a salire seguendo l'ampia strada carrozzabile e tagliando di volta in volta qualche tornante.
La salita è molto piacevole, fatta eccezione una fitta pioggerellina che mette a dura prova la nostra Giacca 3 strati in Gorotex :)
Tranquillamente raggiungiamo il bellissimo Lago Palù ghiacciato, in qualsiasi condizione meteo è sempre un vero spettacolo ! (1950 mt.)
Ci manteniamo sulle rive del lago seguendo una traccia ben marcata !
Giunti verso la parte terminale del Lago, incontriamo alcuni cartelli escursionistici estivi e un bel cartello giallo, il quale indica la "Pista Pier", un percorso Scialpinistico che conduce in circa 40 minuti al Passo di Campolungo.
Iniziamo a percorrere questo percorso interamente dedicato a gli Scialpinisti, nonostante la tantissima neve non abbiamo fatto praticamente nessuna fatica in quota la traccia era già ben marcata.
Una volta raggiunte le Piste da sci del comprensorio di Chiesa Valmalenco abbiamo iniziato a risalire verso l'evidente arrivo della seggiovia di Cima Motta; attenzione, in caso di operatività dell'impianto non è consentito risalire le piste, occorre mantenersi sulla sinistra nel bosco al di fuori delle piste battute.
Brevemente abbiamo così raggiunto Cima Motta (2340 mt.) con la sua caratteristica Madonnina.
Condizioni meteo quasi in schiarita, per fortuna assenza momentanea di precipitazioni.
Dopo le classiche foto di rito ci siamo preparati per la discesa, come itinerario abbiamo scelto di percorrere la Pista Nera Nana fino all'Alpe Palù, successivamente abbiamo continuato con la Pista Rossa fino a San Giuseppe.
Le condizioni della neve, soprattutto per tutta la parte alta fino al Palù erano abbastanza complesse, neve tantissima e molto pesante (rialzo termico e neve bagnata per la pioggia), situazione nettamente migliore sul tratto finale di San Giuseppe, dove i mezzi battipista avevano già iniziato a lavorare il fondo.
Ad ogni modo valuto positivamente questa giornata, il presente itinerario è un classico percorso non tecnicamente difficile , ottimo come allenamento, che permette di affrontare circa 1000 metri di dislivello con una certa tranquillità
Gli sci che ho utilizzato sono stati i Kastle TX 98 con il nuovo attacco da Telemark della Kreuzspitze
Non perdetevi anche il nostro Video ! Buona visione da Giorgio:
